Il palazzo si trova all’angolo tra Via del Corso e Piazza Colonna, di fronte a Palazzo Chigi. Divenuto dimora di uno dei rami della famiglia Del Bufalo nel Cinquecento, presentava in origine le facciate parzialmente affrescate. Fu probabilmente rimodernato da Giacomo della Porta (1540-1602) e ristrutturato nel 1626 da Francesco Peparelli in occasione del matrimonio di Paolo Del Bufalo con una Santacroce.
Nel 1728 il palazzo passò, per vincoli matrimoniali, ai marchesi Niccolini, e nell’Ottocento fu acquistato dai marchesi Ferrajoli. La facciata su Piazza Colonna, a quattro piani, è divisa in tre parti da quattro fasce bugnate verticali, mentre tra il secondo e il terzo piano sono fasce marcapiani; ai lati del portale sono sei grandi porte di botteghe alternate a quattro porte più piccole. L’ammezzato e il sottotetto presentano finestrelle quadrate con semplice cornice; al piano nobile sono undici finestre architravate, l’ultima delle quali aperta su un balcone d’angolo su Via del Corso; le finestre del terzo piano sono a cornice semplice. La facciata su Via del Corso, anch’essa a quattro piani, presenta al piano terra porte di botteghe; all’ammezzato finestrelle quadrate con balconcini; all’estremità sinistra del piano nobile e alle due estremità del terzo piano le finestre si aprono su balconi sorretti da mensole. Il cornicione sorretto da mensole presenta rosoni ed elementi araldici dei Ferrajoli; al di sopra è un’altana con archi a tutto sesto. Nel cortile è una fontana con lo stemma Ferrajoli.