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Data: da 05/11/24 a 09/11/24

Orario

Dal 5 al 9 novembre 2024

Martedì, mercoledì e sabato ore 21.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Piazza di Santa Maria Liberatrice, 10
Zona: Rione Testaccio (Roma centro)

Informazioni

Modalità di partecipazione: Prenotazione consigliata

Contatti

Descrizione

Laika è il primo spettacolo della trilogia dei Poveri Cristi, composta anche da Pueblo e Rumba.

Scritto e diretto da Ascanio Celestini

Con Ascanio Celestini
alla fisarmonica Gianluca Casadei

Voce fuoricampo di Alba Rohrwacher

In principio c’è Dio. O forse il Big Bang. Poi c'è tutto il resto. C'è la Vecchia che ha letto una montagna di libri e la prostituta che non ha letto abbastanza. Tutto succede in un parcheggio nella periferia di una città. La periferia del mondo, senza mai passare dal centro. Tornando dal bar il personaggio narratore (un ubriacone? un povero cristo qualunque?) racconta a Pietro, col quale divide un monolocale, i prodigi ai quali ha assistito. Nulla di inspiegabile, ma proprio per questo straordinari. I prodigi della solidarietà tra gli umili. Della vecchia che insegna alla prostituta che per il sapere e la cultura non serve il denaro, che i libri nelle biblioteche sono gratis e che anche i musei un giorno al mese aprono le porte anche ai barboni. Ed è proprio il barbone che in questa storia dorme nel parcheggio di un supermercato a cucire insieme tutte le storie. L’ultimo tra gli ultimi. L’unico che nemmeno parla. Ma anche quello che, sopravvissuto alla traversata del deserto e del mare è finito in quel mondo sotterraneo del lavoro che produce per tutti, ma che non è visibile a nessuno. Infatti Laika è soprattutto questo: un piazzale nel quale si incontrano la fatica e l’umiliazione del lavoro, la rabbia e la solidarietà di chi non ha nulla da perdere e per questo riesce ad alzare la testa.

Ascanio Celestini porta in scena, in maniera grottesca e ironica, un povero cristo che vive in un appartamento di qualche periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni. Con lui c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa. Se quel povero cristo fosse davvero Gesù non riuscirebbe a redimere l’umanità, ma potrebbe almeno guardarla per raccontarcela. E insieme raccontarci anche quale strada ha imboccato l’umanità e verso quale fine del mondo s’è messa in viaggio.

Produzione Fabbrica
Distribuzione Mismaonda

Il programma potrebbe subire variazioni

Parole chiave

Data di ultima verifica: 14/08/24 15:42