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Data: da 04/05/21 a 16/07/21

Orario

dal 4 maggio al 16 luglio 2021

Prenotazione obbligatoria tramite il servizio di bigliettazione on-line Vivaticket

Tutte le informazioni sulle modalità di visita ed eventuali variazioni sul sito ufficiale.

Informazioni

Intero € 10,00*
Agevolato € 2,00* valido per i cittadini dell’Unione Europea dai 18 fino ai 25 anni (under 26)

Gratuito € 0,00* per:
-Bambini e ragazzi under 18
-Guide turistiche abilitate e interpreti turistici (presentando tesserino/licenza)
-Dipendenti MiC (presentando tessera)
-Portatori di handicap in possesso di verbale di invalidità. Accompagnatore gratuito.
-Possessori tessera ICOM e ICCROM (presentando tessera)
-Docenti in attività (presentando tesserino o idoneo documento)
-Studenti (presentando certificato di iscrizione per l’anno in corso)
-Cittadini italiani residenti all’estero (DM n. 36 del 15 gennaio 2021)
-ogni altra gratuità prevista dal Ministero della Cultura al seguente link: www.beniculturali.it/agevolazioni


* con diritto di prenotazione di € 1 a carico dell’acquirente

Modalità di partecipazione: Prenotazione obbligatoria

Contatti

Descrizione

Sergej Tchoban è un architetto russo-tedesco che lavora in varie città dell’Europa e della Russia. Membro dell’Associazione degli Architetti Tedeschi e membro onorario dell’Accademia Russa delle Arti, ha curato nel 2010 e nel 2012 il Padiglione Russo alla Biennale di Venezia di Architettura ricevendo la Menzione Speciale per la prima volta riconosciuta alla Russia. Nel 2018 gli è stato conferito l’European Architecture Prize. Nel 2009 ha fondato la Tchoban Foundation – Museum for Architectural Drawing, che conserva una collezione di disegni e acquerelli architettonici dal XVIII secolo fino alla metà del secolo XIX. Essendo nato a San Pietroburgo e avendone assorbito completamente l’armonia delle proporzioni e delle forme, Tchoban ha sempre cercato di individuare quali siano le leggi che regolano lo sviluppo delle città come San Pietroburgo e a quei grandi modelli su cui questa fu improntata. È possibile conservarne oggi la singolarità, perseguire tale obiettivo nel percorso di sviluppo dell’architettura contemporanea?

Sono queste le questioni fondamentali che la mostra si propone di indagare partendo da Piranesi, capace di cogliere lo sviluppo della città europea come un fenomeno variegato, ricco di contraddizioni interne e ciononostante armonico. L’esposizione si apre con alcuni disegni realizzati dall’autore nel corso di vari anni che indagano il fenomeno della città europea tradizionale e dei suoi principali elementi architettonico-urbanistici.

Le rappresentazioni della città dell’infanzia – San Pietroburgo – e della maggior parte delle città europee “canoniche” (Roma, Venezia, Praga e altre) si alternano a monumenti dell’architettura del XX secolo, simili a singole sculture isolate. E anche forme dinamiche si alternano a fantasie architettoniche, con l’aiuto delle quali Sergei Tchoban si affaccia sul futuro. In principio l’autore integra volumi marcatamente futuristici nel panorama delle strade della città europea. Successivamente trasferisce tali elementi nella realtà romana del XVIII secolo, ricostruita sui motivi della serie Vedute di Roma di Giovanni Battista Piranesi. Quattro di queste fantasie sono stampe originali delle incisioni di Piranesi, al cui interno gli elementi dell’architettura del futuro vengono integrati con l’ausilio della tecnica dell’incisione ad acquaforte (eseguita dall’architetto Ioann Zelenin su idea e schizzi di Sergei Tchoban).

Parole chiave

Data di ultima verifica: 10/05/21 12:56