Tipologia:
Specializzata
Indirizzo
Indirizzo:
Piazza dell'Accademia di San Luca, 77
Zona:
Rione Trevi (Quirinale-Tritone-Barberini) (Roma centro)
Contatti
Telefono:
06 6791155 - 06 6798850
Sito web:
https://accademiasanluca.it/biblioteche
Orario
Per gli orari e le modalità di accesso visitare la pagina https://accademiasanluca.it/visita.
Appuntamento su prenotazione alla mail: biblioteca@accademiasanluca.it
Capienza
Posti lettura:
50
Descrizione
Nella storica sede di Palazzo Carpegna l'Accademia Nazionale di San Luca ospita due antiche e prestigiose biblioteche d’arte, la Biblioteca Accademica e la Biblioteca comunale Romana Sarti, diverse per storia e natura amministrativa ma oggi sostanzialmente connesse in un unico servizio che offre a studiosi e studenti un patrimonio di oltre 50.000 volumi, comprendente opere del passato e dell’attualità nel campo della pittura, della scultura e dell'architettura, corredato da pubblicazioni periodiche relative alle Belle Arti.
In particolare, i fondi bibliografici antichi permettono la ricerca specialistica sulle fonti a stampa, sugli originali d’epoca e sui manoscritti, naturale complemento della documentazione conservata presso l’Archivio Storico dell’Accademia. Relativamente al moderno, prevalgono gli studi critici sulle arti sorelle (pittura, scultura, architettura) in Italia e all’estero, e la pubblicistica intellettuale e artistica degli accademici di oggi, in linea con la natura dell’istituto, da sempre scuola e laboratorio di attività formative.
In particolare, i fondi bibliografici antichi permettono la ricerca specialistica sulle fonti a stampa, sugli originali d’epoca e sui manoscritti, naturale complemento della documentazione conservata presso l’Archivio Storico dell’Accademia. Relativamente al moderno, prevalgono gli studi critici sulle arti sorelle (pittura, scultura, architettura) in Italia e all’estero, e la pubblicistica intellettuale e artistica degli accademici di oggi, in linea con la natura dell’istituto, da sempre scuola e laboratorio di attività formative.
La Biblioteca Accademica nasce e si sviluppa con l’Accademia stessa, tanto che già negli Statuti del 1607, con l'approvazione di monsignor Fedeli vicereggente, è richiesto espressamente l’impegno del corpo accademico per l’incremento della raccolta libraria: Et per ornare et arrecchire la libraria dell’Accademia, ciascheduno che entrarà accademico sia tenuto a dare un libro o stampato o scritto a mano che tratti delle sudette materie et studii della professione et de historie et de altro.
A seguito di queste donazioni si è costituito nel tempo un patrimonio documentale di grande valore artistico e scientifico, che ancora si accresce attraverso donazioni e acquisti. Tra i documenti storici pregiati risalta la serie completa delle incisioni di G.B. Piranesi donata personalmente dall’artista nel 1761 all’atto della nomina a membro dell’Accademia. Di rilievo anche i quattro libri Della simmetria dei corpi umani di A. Dürer, in una preziosa edizione in folio del 1591 stampata a Venezia.
Oggi la Biblioteca Accademica è aperta alla contemporaneità e alle più recenti espressioni artistiche mantenendo tuttavia il collegamento con la tradizione di studio dell'Accademia per le arti classiche. Il suo patrimonio continua a giovarsi dei lasciti degli accademici che anche in tempi recenti hanno fatto omaggio delle loro personali e pregevoli raccolte librarie, testimonianza dell’impegno pubblico e privato portato avanti nel corso della carriera.
È il caso del fondo titolato a Palma Bucarelli, storica dell'arte e personaggio di spicco negli anni del secondo dopoguerra italiano, e ancora dei fondi degli architetti e professori Giancarlo De Carlo, Giorgio Ciucci, Carlo Aymonino, e dell’artista e letterato Angelo Zanelli.
Parole chiave
Per saperne di più
Cultura e svago › Istituzioni culturali › Accademie e istituti
Vedi anche
Cultura e svago › Istituzioni culturali › Biblioteche
Data di ultima verifica:
22/02/23 11:25