060608

All’inizio degli anni Venti gli architetti Manfredi e Piacentini presentano un progetto per il fronte orientale del Vittoriano. Il nuovo architetto Armando Branzini riprende in mano i lavori e risolve i problemi di consolidamento e progetta un grande spazio espositivo nella zona del Vittoriano rivolta a oriente, lungo via dei Fori Imperiali  Nominato direttore artistico del Vittoriano nel 1924, Armando Brasini (1879-1965), rivolse immediatamente la propria attenzione ai problemi che affliggevano la parte orientale: nel frattempo, questi problemi si erano ulteriormente aggravati per via della necessità di tutelare un imponente muro di età romana emerso nei lavori di sbancamento del convento dell’Ara Coeli. Lo spazio, con un ingresso autonomo doveva in origine servire ad accogliere il Museo Centrale del Risorgimento. Tradizionalmente adibito a esposizioni temporanee di grandi e medie dimensioni vive di mostre temporanee, attualmente è in corso di completo restauro. I lavori lo restituiranno alla cittadinanza e ai turisti perfettamente in grado di ospitare mostre di alto livello scientifico e istituzionale.