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Sabato 27 maggio 2023 ore 18:30
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Entrata gratuita fino ad esaurimento posti.
Non è possibile visitare le mostre allestite
Tel 060608 tutti i giorni 9-19
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Description
La vita artistica del Pasolini poeta potrebbe essere assimilata a un lungo "canto del cigno".
Platone ci insegna nel Fedone che più si approssima la morte, più il cigno si esibisce in un canto meraviglioso e interminabile, mostrando così di non temere la morte, ma di vedere in essa il ritorno a una vita superiore.
La spiritualità complessa di Pasolini, in cui convivono idee contrastanti - consapevolezza realista, desiderio di abbandonarsi alla fede in una idea e necessità di sentirsi parte di un tutto trascendentale e superiore - si dipana come un filo rosso all’interno di tutta la sua produzione letteraria.
Anche nella critica sociale più pregna di pragmatismo, rimane un’aura di desiderio di allontanamento dalla crudezza della realtà. Crudezza che Pasolini al tempo stesso rifugge e ricerca, indaga attraverso l’arte in tutte le sue forme: poesia, pittura, narrativa e cinematografia.
Pasolini dipinge sulla tela, carta e dipinge con le parole, non per ritrarre la realtà, ma per svelarne il senso più insondabile: la sua è una musica trascritta nella sfera del visibile.
Nel programma del concerto di Prima Prattica Ensemble, tali suggestioni trovano il loro riflesso sia nei tre brani composti su testi poetici pasoliniani ed in prima esecuzione assoluta presso la GAM, sia in alcuni fra i maggiori capolavori del repertorio vocale a cappella del Rinascimento.
Prima Prattica Ensemble
Soprano: Giulia Mariti
Alto: Martina Mariti
Tenori: Claudio Ferrara, Simone Vallini
Basso: Federico Fioretti
Compositori: Claudio Ferrara, Giampiero Castagna e Giulia Mariti
PROGRAMMA
La religione del mio tempo: la miseria
- G. Mariti, Il glicine
- H. Purcell, Man that is born of a woman
- M. Flecha, La Bomba
- W. Byrd, Miserere
Il tempo e la morte
- J. Arcadelt, Il bianco e dolce cigno
- G.Castagna, Alba
- L. Marenzio, Crudele acerba inesorabil morte
- C. Gesualdo, Io tacerò
Carne e cielo: il desiderio
- G.P. Da Palestrina: Ego sum panis vivus
- L. Marenzio: La bella ninfa mia
- C. Ferrara: Senza di te tornavo
L'ensemble Prima Prattica è un gruppo polifonico specializzato nel repertorio rinascimentale sacro e profano, che trae il suo nome dallo “stile antico” proprio della scuola compositiva cinquecentesca. L'ensemble nasce all'interno del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma nel novembre del 2014, dalla volontà di creare una nuova realtà romana nel campo della musica corale. Il lavoro svolto dall'ensemble è all'insegna dello scambio artistico da parte di ogni componente: l'assenza di una vera e propria figura di direttore comporta infatti una maggiore responsabilizzazione e coinvolgimento musicale dei singoli elementi, che sono chiamati a dare il proprio contributo nel corso della preparazione alle esibizioni. L'autonomia artistica dell'ensemble è quindi parte integrante della filosofia con cui il gruppo è stato fondato.
Nel corso degli anni, l’ensemble è stato ospitato in numerose manifestazioni musicali italiane e estere; fra le molte esibizioni cui ha partecipato: rassegna concertistica presso il Conservatorio S.Cecilia, Festival delle Basiliche di Roma, Festival “Tivoli Chiama”, tournée concertistica per l’I.I.C. Di Algeri presso l’Auditorium della Radio algerina e la Basilica di Notre Dame d’Afrique, presentazione del volume “Luca Marenzio” del Prof. M. Bizzarrini.
La formazione attuale si compone di cinque elementi: Giulia Mariti, Martina Mariti, Claudio Ferrara, Simone Vallini e Federico Fioretti.