Caio Cestio e il suo testamento
Orario
21 e 22 settembre 2019
Visite guidate alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00 (ingresso alla cella per gruppi di massimo 5-7 persone per non più di 5 minuti con casco obbligatorio).
Prenotazione obbligatoria e gratuita fino ad esaurimento posti disponibili contattando il numero +39 06 39967702 di Coopculture
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Contatti
Descrizione
La Piramide Cestia è l’unico monumento superstite di una serie presente a Roma nel I sec. a.C. quando l’edilizia funeraria fu interessata dall'Egittomania sorta dopo la conquista dell’Egitto nel 31 a.C.
Caio Cestio, uomo politico romano, membro del collegio sacerdotale degli Epuloni, dispose nel testamento che la costruzione del proprio sepolcro, in forma di piramide, avvenisse in 330 giorni. La tomba fu innalzata lungo la Via Ostiense, nel periodo tra il 18 e il 12 a.C. cioè tra l’anno di promulgazione della legge contro l’ostentazione del lusso, che impedì di porre all'interno della cella alcuni pregiati arazzi, e quello della morte di Agrippa, genero di Augusto, menzionato tra i beneficiari del testamento.
Piramide di Caio Cestio e la sua cella sepolcrale saranno visitabili nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2019. Sabato 21 e domenica 22 settembre il monumento sarà aperto con visite guidate organizzate dalla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma in collaborazione con Coopculture che si terranno alle 10.00, alle 11.00 e alle 12.00 per massimo 25 partecipanti a turno.