La straniera - Zingara assorta in un sogno
Orario
Sabato 24 novembre ore 21.00
Domenica 25 novembre ore 18.00
Ospitato in
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Descrizione
Primo Studio
Liberamente ispirato alle opere di Anna Maria Ortese
Scritto da Giovanni Scarfò, Angela Bubba e Matteo Scarfò
Con Melania Fiore
Anna Maria Ortese (1914-1998)
E' lei la "Straniera", la "Zingara assorta in un sogno" come la definì Elio Vittorini.
La vita e l'opera della Ortese sono un sogno mistico che non ha casa, pur trattandosi di una delle maggiori autrici Italiane del Novecento, la Ortese non gode della fama che meriterebbe. Lo spettacolo trova le sue basi nell'idea che per l'autrice solo i sentimenti sono nazioni: solo i sentimenti sembrano essere luoghi, non lo afferma esplicitamente, ma si evince della lettere e dai libri, ed è una cosa rivoluzionaria. Lei, solitaria e pensosa peregrina, trova il punto fisso solo nel silenzio, nella scrittura, nell'osservazione delle fragilità: tutto questo è rivelazione del bene ma anche accettazione del male, per la Ortese è possibile proteggere e promuovere il bene solo se si è capaci di riconoscere anche il dramma, ovvero il male: l'alienazionae della società moderna, la logiac del mero guadagno, la violenza contro la natura, la mancanza di delicatezza e tanto altro, da tutto ciò deriva una vera e propria missione etica, un monito a non rimanere sordi alle continue richieste di aiuto che ogni creatura, anzi ogni cosa, fa emergere da sè