Kamera speculativa
Orario
dall' 8 marzo al 24 maggio 2020
domenica 8 marzo - dalle ore 19.00 all' 1.00 - CANCELLATO
mercoledì 11 aprile - dalle ore 19.00 all' 1.00
martedì 24 maggio - dalle ore 19.00 all' 1.00
Il pubblico è libero di entrare e uscire durante la performance
Ospitato in
Indirizzi
Informazioni
La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.
Info biglietti
www.teatrodiroma.net/doc/1946/info-biglietti
Contatti
Descrizione
Kamera speculativa
Kamera speculativa
di Industria Indipendente
resident Erika Z. Galli, Federica Santoro, Martina Ruggeri, Annamaria Ajmone, Iva Stanisic, Jonida Prifti, Maziar Firouzi, Lorenza Accardo, Luca Brinchi, Paola Granato.
Ambiente performativo
La prima Kamera Speculativa è dedicata a Valerie Solanas e, in occasione dello sciopero transfemminista del 9 marzo, è a fianco di Non Una Di Meno Roma e Il Campo Innocente, per un momento di presa di parola su violenza, sessismo e lavoro artistico e discriminazione.
Kamera: ambiente o spazio delimitato atto a contenere qualcosa da conservare e mettere al riparo.
Speculare: osservare, guardare, scrutare da lontano, indagare, cercare con il pensiero.
Kamera speculativa nasce per gli spazi del Teatro India e si inscrive nella ricerca che Industria Indipendente rivolge alla creazione di ambienti, in cui far accadere trasmissioni di pensiero, relazione e immaginazione, nella forma del contagio e della moltiplicazione.
Un numero fisso di performer indaga insieme ad altri/e artisti/ e, studiosi/e e figure di diversa tipologia, un oggetto-questione individuato di volta in volta, aprendo la Kamera al pubblico, nel tentativo di condividere, offrire e stimolare connessioni, trasmettere significati, attraverso l’utilizzo di diverse forme di espressione e pratiche artistiche.
Kamera speculativa è un luogo reale e metaforico, un ambiente performativo aperto e cangiante dove poter rimanere a osservare e ascoltare, contemplare ciò che accade o interagire concretamente con lo spazio circostante.
Come in una relazione continua con l’oggetto svelato e osservato, la materia potrà essere analizzata, sovraesposta, tradita, rimescolata, generando altri significati e oggetti, rimuovendo o stimolando l’errore, rendendo le nostre menti e i nostri corpi pronti al ragionamento e alla perdita dei sensi.
L’incasso della serata è devoluto a Non Una Di Meno Roma.