Cucina buona in tempi cattivi
Orario
dal 21 al 24 novembre 2019
da giovedì a sabato - ore 21.00
domenica - ore 18.00
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Tessera associativa gratuita
La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.
Contatti
Descrizione
Cucina buona in tempi cattivi
di Francesco Battaglia
regia Matteo Finamore
ass. alla regia Olga Galieri
costumi Giulia Menaspà
con Andrea Carriero, Lorenzo Guerrieri, Paolo Madonna, Sara Giannelli
Inverno 1940. Mussolini, nel famoso discorso del 18 novembre, dichiara: ‘’Spezzeremo le reni alla Grecia’’.
A migliaia vennero strappati dalle loro case, dai loro mestieri, dalle loro radici: Guido, un giovane cuoco, è uno di questi. Non combatte in prima linea, sul campo di battaglia, ma cucina alle dipendenze dell’esercito fascista. Durante il servizio si trova a passare per varie cucine e preparare pasti per altre bocche da sfamare, da cui spesso fuggire. L’unico obiettivo è tornare a casa, Villa Santa Maria, per ricongiungersi alla sua famiglia, alle sue radici, alla sua cucina.
Tutti i personaggi che il protagonista incontra durante la vicenda saranno rappresentati dagli altri tre attori che si alterneranno in più di dieci ruoli in una sorta di girandola di voci, dialetti, lingue e culture (anche culinarie).
Nello spettacolo non c'è nessun tentativo di totale mimetismo o iperrealismo scenico e gli stessi attori non usciranno mai veramente dal palco, i loro cambi saranno visibili e la trasformazione nei vari personaggi avverrà dichiaratamente davanti allo sguardo del pubblico.
L'avventura di Guido è un viaggio, una fuga, un tentativo di ritornare a casa, così da potersi finalmente spogliare della divisa e indossare nuovamente gli abiti civili e il grembiule da cucina.
“Cucina Buona in tempi cattivi” può essere definita un'odissea moderna in cui il “tornare a casa” non si esaurisce nell'accezione geografica del termine ma che si configura come una continua lotta esterna e interna nel tentativo di ritrovare, durante lo scempio di un conflitto mondiale, l'odore e il sapore di “casa”.
Produzione Fucina Zero