060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Mostre » La prima madre

La prima madre

Data: da 28/01/22 a 26/03/22

Orario

Dal 28 gennaio al 26 marzo 2022
dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00

Per aggiornamenti e per le modalità di visita consultare il >sito ufficiale

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via degli Ausoni, 7
Zona: Quartiere Tiburtino (Roma est)

Contatti

Telefono: 06 45422960

Descrizione

Personale dell’artista Sara Basta a cura di Cecilia Canziani e Costanza Meli.
La mostra si estende lungo gli spazi del silos e il sotterraneo del mulino, entrambi ricavati dal recupero dell’antico Pastificio Cerere.
Sara Basta lavora sulle relazioni, indagando le tematiche dell’educazione e della co-creazione, del linguaggio e della memoria, in un passaggio continuo tra personale e collettivo. Attraverso la condivisione di esperienze legate a un “fare” comune, mette in discussione gerarchie e ruoli.
La prima madre è stata ideata come un percorso nella sua ricerca più recente. Un corpus di opere realizzate negli ultimi due anni che restituisce una mappa emozionale disegnata dal tempo dell’artista: a partire da quello presente, vissuto e scomposto nella sua ripetitività, fino al tempo del ricordo, della ricerca nella memoria familiare, e alla relazione ciclica tra nascita e morte. Da tale relazione originaria, il percorso si dipana esplorando i nuclei tematici che caratterizzano diverse serie di lavori di Sara Basta: la madre, la casa, la cura, il corpo dell’artista come sede e manifestazione di fisicità ed emotività.
Il percorso espositivo ha inizio con una serie di autoritratti ad acquarello realizzati ad occhi chiusi nei momenti strappati alla quotidianità alterata del lockdown, un tempo-circuito che avvolge i giornidell’artista nell’insistenza di un gesto che tenta di affermare la realtà fisica dell’immagine.
Questa dialettica intima tra presenza e assenza si articola nella mostra attraverso le figure della maschera e del fantasma che trasformano la memoria in qualcosa di contingente, attraverso il gioco o la documentazione.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 19/01/22 08:04