060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Mostre » "Absentia" mostra personale di Claudio Magrassi

"Absentia" mostra personale di Claudio Magrassi

Data: da 03/10/19 a 31/12/19

Orario

Dal 3 ottobre al 31 dicembre 2019
Orari: dal Martedì al Sabato 10.00 – 13.00 16.00 – 19.00

Inaugurazione giovedì 3 ottobre ore 19.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via delle Fosse di Castello, 2
Zona: Rione Borgo (Castel Sant'Angelo) (Roma centro)

Informazioni

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Contatti

Telefono: 366 1128107
Sito web: www.triphe.it

Descrizione

ABSENTIA è la mostra personale di Claudio Magrassi che, con una sorta di alchimia artistica riesce, quasi magicamente, ad immergere l'osservatore in un mondo sospeso tra il reale ed un apparente immaginifico dalle dimensioni cosmiche dove “tutto è e non è allo stesso tempo” perché, come dice l'artista stesso, “l'Absentia non è una vera e propria assenza ma deve esser concepita come una continua presenza.”
Il significante che sottende alle opere di questo artista è impegnativo, quasi criptico, ma dall’indubbio fascino, anche se inquietante e poco leggibile ad un primo e superficiale impatto. Siamo in presenza, infatti, di opere talmente avvolgenti ed immersive che sembrano quasi voler strappare l’osservatore da una posizione visivamente statica per immergerlo, quasi con forza, in un “mondo altro”. Figure e simboli, apparentemente distanti, si fondono, infatti, in una sorta di gioco ermeneutico che apre la mente a scenari, i più diversi, ma anche i più possibili.
Ogni opera si presenta quasi come la prima di una scena teatrale nella quale tutti i protagonisti ed i simboli presenti cercano, pur nella loro disarmante diversità, un significante posizionamento. L’artista, infatti, riesce con grande maestria a comporre un puzzle dal respiro contenutistico non comune e che, grazie anche ad un eccellente uso dei colori e delle tecniche pittoriche, riesce ad immergere l’osservatore in quel “mondo altro” così da renderlo, inconsapevolmente, quasi regista, esso stesso, della scena.


A cura di Maria Laura Perilli

Parole chiave

Data di ultima verifica: 17/09/19 08:40