L’ingresso al monumento è consentito a gruppi e associazioni, con guida propria, che devono provvedere alla prenotazione allo 060608 (tutti i giorni, ore 9.00-19.00).
Max 30 persone a visita.
Per i singoli visitatori, sempre previa prenotazione allo 060608, sono inoltre possibili visite in autonomia secondo un calendario specificato nella pagina > Monumenti del territorio
Tariffe:
Intero € 4,00
Ridotto € 3,00
Tickets are paid for in cash on the spot.
I possessori della MIC card hanno diritto all’ingresso gratuito
La prima domenica del mese l'ingresso ai monumenti del territorio è gratuito per tutti.
Condizioni di gratuità e riduzioni
Nel costo di ingresso non è compresa la visita guidata che deve essere organizzata in autonomia.
INFORMAZIONI PER PRENOTARE E ACCEDERE AL SITO -> Monumenti del territorio
In un piccolo parco, al quarto chilometro della Via Tuscolana, poco oltre Porta Furba, si trova questo monumento sepolcrale considerato tra i più imponenti dell’antichità. Fu chiamato fin dal Medio Evo “Monte del Grano” perché la sua forma ricorda quella di un moggio rovesciato (recipiente di forma conica utilizzato per misurare il grano).
La camera sepolcrale, cui si accededa un lungo corridoio, era divisa in due piani e coperta da una volta. La grandiosità del sepolcro ha fatto pensare che il suo proprietario fosse un imperatore o un membro della sua famiglia, anche se non è da escludere che possa essere appartenuto ad una famiglia dell’alta nobiltà senatoria. Sul coperchio di un sarcofago, qui rinvenuto nel XVI secolo ed ora conservato nei Musei Capitolini, sono raffigurati due personaggi identificati in un primo tempo erroneamente con l’imperatore Alessandro Severo (222-235 d.C.) e sua madre Giulia Mamea.
Successivamente, alcuni bolli laterizi dell’epoca dell’imperatore Adriano (117-138 d.C.), rivenuti nelle murature del monumento, ed il tipo di tecnica edilizia usata, farebbero collocare la sua costruzione in epoca precedente all’imperatore Alessandro Severo.
Nel Cinquecento fu costruita sulla sommità del mausoleo una torre, raffigurata anche su un disegno a incisione di Piranesi, crollata in seguito ad una tempesta nel 1900.