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Visita alla mostra "Roma città moderna. Da Nathan al Sessantotto"

Data: da 05/04/18 a 02/12/18

Orario

Dal 5 aprile al 2 dicembre 2018

Ospitato in

Indirizzi

Indirizzo: Via Francesco Crispi, 24
Zona: Rione Campo Marzio (P.Spagna-P.Popolo-Pincio) (Roma centro)
Ingresso disabili: Via Zucchelli, 7
Zona: Rione Colonna (Pantheon-Montecitorio-Barberini) (Roma centro)
E’ necessario richiedere l’apertura dell’accesso disabili, citofonando in via Crispi, 24 oppure telefonando ai numeri della Galleria: 06 4742848; 06 4742909

Informazioni

e prenotazioni
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)

Modalità di partecipazione: Prenotazione obbligatoria

Contatti

Descrizione

Roma magico polo di linguaggi e culture diverse. Roma accogliente, inclusiva e città ospite delle differenti correnti artistiche interpreti del ‘900. Ben oltre 180 le opere in mostra tra dipinti, sculture, grafica e fotografia, di cui alcune mai esposte prima.

Una città e la sua bellezza senza conflitto alcuno tra modernità e tradizione. Da Ernesto Nathan - Sindaco di Roma dal 1907 al 1913 e uomo di ispirazione mazziniana - fino al decennio dei grandi movimenti di massa culturali, sociali ed artistici. Fino al Sessantotto!

Una Mostra con alcuni deliziosi tratti sentimentali. Roma in primo piano, la sua storia e le tante dissimilitudini in una andata e ritorno continuo dal centro alla periferia. Città capace di anticipare temi e stili a livello europeo. Cambellotti, Carlandi, Costa, De Carolis, Innocenti, Rodin, Wildt, Ximenes con in comune quella voglia di nuovo in risposta agli anni Dieci, Venti e Trenta. Dal Tonalismo al Realismo Magico, dalla Metafisica, al Primitivismo, con Balla, Capogrossi, Casorati, Cavalli, de Chirico, Gentilini, Pirandello, Sironi. La Scuola Romana con Mafai e Scipione. La figurazione e l’astrazione di Guttuso, Vespignani, Turcato . La Pop Art romana fino all’afflato internazionale da Schifano a Ceroli, da Angeli a Patella.

In collaborazione con Accademia di Belle Arti di Roma e Istituto Luce, in ogni sezione strumenti multimediali a fianco della didattica tradizionale per meglio leggere Roma nei primi 70 anni della sua evoluzione. La preponderanza del Sessantotto a conferma di arte e politica come due rette parallele. I movimenti di massa e le rivoluzioni artistiche.

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