Un nemico del popolo
Orario
da sabato 20 a 28 aprile 2019
Martedì e venerdì ore 21.00
Mercoledì e sabato ore 19.00
giovedì e domenica ore 17.00
riposo lunedì e 19, 20 e 21 aprile 2019
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Info biglietti:
da € 40 a €13
La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.
Contatti
Descrizione
Un nemico del popoplo
di Henrik Ibsen
traduzione di Luigi Squarzina
regia Massimo Popolizio
con Massimo Popolizio (Dottor Thomas Stockmann) e Maria Paiato (Sindaco Peter Stockmann),e con Tommaso Cardarelli (Billing), Francesca Ciocchetti (Katrine Stockmann), Martin Ilunga Chisimba (un ubriaco), Maria Laila Fernandez (Petra Stockmann), Paolo Musio (Hovstad), Michele Nani (Aslacksen), Francesco Bolo Rossini (Morten Kiil)e con Dario Battaglia (Gregor), Cosimo Frascella (Lamb), Alessandro Minati (un portiere, un fotografo),
Duilio Paciello (Evans), Gabriele Zecchiaroli (Forster)
Scene Marco Rossi - costumi Gianluca Sbicca - luci Luigi Biondi
Suono Maurizio Capitini - video Lorenzo Bruno e Igor Renzetti - assistente alla regia Giacomo Bisordi
Una nuova sfida per l’attore regista, anche interprete protagonista nel ruolo del dottor Thomas Stockmann, affiancato da Maria Paiato nei panni maschili di Peter Stockmann, fratello del medico e sindaco avvolto nel malaffare.
Massimo Popolizio si spinge con questo testo ad indagare i grandi temi e contraddizioni della nostra società: dalla corruzione alla responsabilità etica per l’ambiente, dal ruolo dei media nella creazione di opinioni e consenso ai rapporti tra massa e potere. L’opera del drammaturgo norvegese assume infatti dalla prospettiva del nostro “oggi” una inedita forza comunicativa: senza ridursi a un mero atto di accusa contro la speculazione, non cessa di raccontare con spietata lungimiranza il rischio che ogni società democratica corre quando chi la guida è corrotto, e la maggioranza soggiace al giogo delle autorità pur di salvaguardare l’interesse personale.
Un conflitto politico e morale contrappone nella vicenda due fratelli: un medico, Thomas Stockmann, che scopre l’inquinamento delle acque termali della sua città, contrapposto al fratello-sindaco, Peter Stockmann, politicamente insabbiatore, che tenta invano di convincerlo che la sua denuncia porrà fine ai sogni collettivi di benessere. Il racconto è affidato ai personaggi che popolano questa cittadina di provincia. Una cittadina dove tutti si conoscono; dove tutti sembrano vivere in apparente armonia; dove la scoperta che le acque termali, su cui si basa l’economia di quella stessa città, sono inquinate – e quindi nocive per la salute – rompe gli equilibri scatenando paure e mistificando la realtà. Una dinamica, questa, che trascende luoghi e classi sociali e che mette alla prova il coraggio di un uomo, il dottor Stockmann, metafora di tutte le voci che non sono la maggioranza in politica, nel giornalismo, in economia.