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Sonetti d'amore (Spettacoli annullati 21 e 22 settembre)

Data: da 20/07/19 a 22/09/19

Orario

I pomeriggi al Globe

20, 21, 26, 27, 28 luglio ore 18.30
21 settembre ore 18.30 - annullato
22 settembre ore 16.00 - annullato
21 e 22 settembre sostituito dallo spettacolo "William and Elizabeth". E' possibile richiedere il rimborso del biglietto, presso il punto vendita o dove è stato effettuato l'acquisto, entro e non oltre il 18 settembre 2019.

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Largo Aqua Felix
Zona: Quartiere Pinciano (Roma centro)
Adiacente Piazza di Siena

Informazioni

Botteghino Viale P. Canonica: dal martedi alla domenica dalle 16.30 alle 19.00, nei giorni di spettacolo fino all’inizio dello stesso
Lunedi aperto solo nei giorni di spettacolo dalle 18.00 alle 21.00
Apertura botteghino dal 14 giugno

N.B. Al botteghino si può acquistare fino alle 19 per tutte le serate. Dopo le 19 si può acquistare solo per lo spettacolo della sera (è a discrezione dell'operatore in funzione della quantità di persone in coda, emettere biglietti per le date successive. Normalmente, in caso di grande affluenza, vengono emessi non appena smaltita la coda per la vendita serale).

Biglietti :
Palco GOLD: intero € 32, ridotto € 29 (settore non sempre disponibile in prevendita) 
Palco Centrale Livello 1 e 2: intero € 27, ridotto € 24 
Palco Centrale Livello 3: intero € 22, ridotto € 20 
Palco Laterale 1 Livello 1 e 2: intero € 23, ridotto € 21 
Palco Laterale 1 Livello 3: intero € 18, ridotto € 15
Palco Laterale 2 Livello 2: intero € 16, ridotto € 13 
Palco Laterale 3 Livello 1 e 2: intero € 14, ridotto € 12 (visibilità ridotta)
Parterre (posti in piedi): intero € 10, ridotto € 8 

Hanno diritto alla riduzione i minori di anni 12; i minori di anni 6 hanno diritto al ridotto cortesia pari a € 5

La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.

Contatti

Descrizione

Sonetti d'amore
Viaggio tra i più bei versi di William Shakespeare

Regia di Melania Giglio

Produzione:
Politeama Srl

Samuel Coleridge definì Shakespeare “An androgynous mind”, una mente androgina.In effetti, nessuno come lui ha saputo parlare d’amore accogliendo in sé il maschile e il femminile, la passione carnale e la sublimazione, la vita e la morte. Basti pensare al fatto che i primi 126 sonetti sono dedicati al fair youth, un giovane ambiguo e narciso di sesso maschile, con ogni probabilità identificabile con Henry Wriothesley, terzo conte di Southampton, patrono e mecenate di Shakespeare; mentre i sonetti dal 127 al 154 hanno come loro fulcro una misteriosa Dark Lady, quasi certamente la tenutaria di un bordello londinese frequentato dal Poeta.Qual è la natura dell’amore? Qual è il confine tra amore e amicizia?In che cosa differiscono l’amore passionale e quello ideale? Quando possiamo parlare di affinità elettive? Shakespeare nei suoi sonetti indaga tutti i possibili aspetti dell’amore. E l’amore stesso diviene così lo strumento d’eccellenza per conoscere se stessi, l’altro, il mondo, la poesia, la bellezza e la caducitàIl poeta è testimone instancabile di un mondo che non c'è più, una realtà costruita con dedizione, fede, potenza espressiva, serietà, competenza e valori indiscutibili. Nella stanza dell'immaginario del grande poeta ci si può anche smarrire. Là ci sono pochi oggetti, lo spazio è denso, percorso da sussurri e voci dimenticate, memorie di antiche interpretazioni, ombre in transito e riflessi di luce abbaglianti. Il poeta frequenta il futuro nella vita di ogni giorno, si batte per la verità, cade in deliquio, trema, sviene per un istante e in quell'istante elabora universi, sogna l'infinito e tenta di decifrarne la grammatica. Così è la scrittura di Shakespeare, scrittura “vivente”, tracciata nell'inconscio dei suoi interpreti. Così è la sua Poesia. Questo viaggiatore dell’illusione e del sogno parla una lingua di cristallo, si misura con ogni possibile realtà, con ogni forma di tradimento e, come dal fondo di un pozzo, si affanna a parlare a tutti gli uomini ancora “vivi”, ancora innamorati .... La stanza che ospita quest'uomo e le ombre che lo accompagnano,  ha grandi pareti di fumo che soffrono dell’instabilità propria dei sogni e quindi mutano continuamente. Proprio perché è “strumento divino”, proprio perché dialoga con gli angeli, il Poeta non deve solo divertirci, ma ha la possibilità di aiutarci a ritrovare la nostra grazia, la nostra innocenza, a lungo vagheggiata e rimpianta, cancellata inesorabilmente dal cinismo e dalla superficialità della nostra vita quotidiana.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 16/09/19 12:09