Orario
dal 23 al 26 gennaio 2020
giovedì, venerdi, e sabato - ore 20.00
domenica - ore 18.45
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.
Contatti
Descrizione
Rusina
di Rossella Pugliese
aiuto Regia Alessia Francescangeli
disegno luci Nadia Baldi
tecnico luci Desideria Angeloni
scenografia Santo Pugliese e Rossella Pugliese
direttore di scena Errico Quagliozzi
regia di Rossella Pugliese
Rusina è una drammaturgia originale di Rossella Pugliese, che rielabora per la scena una vicenda autobiografica. Una commedia amara. Una voce monologante introduce la vicenda: nel 2013, a 83 anni, moriva Rusina.
Lo spettacolo è l’occasione per una nonna e sua nipote di scambiarsi di ruolo: tutto passa attraverso lo sguardo di una donna che improvvisamente torna giovane, riprende vigore.
Rossella è una nipote vivace che da filo da torcere a sua nonna. La donna lotta contro le idee di una modernità incombente, a cui, nonostante tutto, si adatta, crescendo la nipote per dare a sua figlia la possibilità di curarsi lontano da quel piccolo paesino vissuto come una punizione divina. Lei, che ha superato la morte di una figlia 30enne, il dolore di un figlio nato morto, la fame, un matrimonio forse infelice e il morso di una vipera…
«Rintocchi di campane e lettura di un testamento: è Rusina a parlare. Affida le ultime parole all’amata nipote. La storia si svolge a ritroso, dalla morte di Rusina fino al 9 marzo 1986, giorno in cui nasce Rossella. Si accavallano preghiere, canti di paese, sospiri accorati. Tutto si trasforma poi in rumori d’ospedale, vociare di medici e numeri: uno, due, tre, libera! Rusina è in rianimazione». Rusina è la voce roca e sgrammaticata di tutti quelli che si sono sentiti inadeguati ma che si sono comunque fatti capire.
Produzione di Teatro Segreto