Re-garde - Nothing to declare
Orario
venerdì 3 novembre dalle ore 17.00
Informazioni
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Descrizione
ore 17.00 Nell'ambito di COMPOSIZIONI
CIE MF | MAXIME & FRANCESCO
RE-GARDE
versione urbana
Re-Garde è uno spettacolo di danza contemporanea che indaga sul senso della vista: dimensione innocente e pulita di uno sguardo che si posa sulle cose e che sa ironicamente divertirsi con la vita. Un'osservazione da fanciullo pascoliano, priva di qualsiasi condizionamento e libera di potersi esprimere ed affermare. In scena due uomini, specchio delle loro proiezioni, sono pronti a subire o ricevere, a dare o perdere, a essere manipolati, provocati, abbandonati. Il corpo è controllato e vigile come lo sguardo, ma non rinuncia a godere di momenti di distensione e respiro. Un ipotetico ed assurdo soggetto noir che ammetta l’esistenza di un colore più gradevole, vicino alla sfera dell’umana e carnale visione della vita in tempi moderni. L'alternanza tra binomi opposti consente di valicare i delicati confini che separano la giovinezza dalla vecchiaia, in un tempo sospeso tra gesto e poesia.
ore 17.30 Nell'ambito di COMPOSIZIONI
YORIS PETRILLO / CIE TWAIN
NOTHING TO DECLARE
"Nothing to declare". Niente da dichiarare.
Frase simbolo di una generazione, quella degli anni 2000, che vive nella costante rincorsa di ciò che è smart, low cost, last minute; quasi un'inno all'improvvisazione, ad esser sempre pronti, ma mai preparati. Grazie alle nuove tecnologie, smartphone, voli lowcost, car sharing, tutto è più vicino, più stressante. Sempre online, sempre connesso, sempre controllato; vediamo costantemente la posizione di tutti coloro che utilizzano i social network. Le nostre immagini sono ovunque in rete, tutto ciò che avviene delle nostre vite sembra non avere importanza se non riceve sufficienti “like”. Le connessioni umane vengono filtrate e protette dal mondo esterno, gli auricolari stordiscono il nostro udito, smartphone, tablet e computer offuscano la nostra vista, la nostra scrittura è stata standardizzata dal battere su di una tastiera.
I nostri bagagli vengono ispezionati, controllati: altezza, peso, circonferenza; una dimenticanza può creare una paralisi di una stazione o di un aeroporto per ore. Generazione costantemente sotto controllo abituata a commentare, twittare, condividere, ma mai a prendersi la responsabilità delle proprie idee... semplicemente: Niente da dichiarare!