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Le Case dei Santi. Un percorso nella Roma cristiana dal ’500 al ’700

Data: da 05/11/09 a 07/11/09

Orario

5 - 7 novembre 2009

Santi e Ordini Religiosi a Roma in Età Moderna I luoghi e le immagini
Convegno -
5 novembre 2009 - Sala Baldini
Roma - Piazza Campitelli, 9
Ore 9.30
Presentazione
Sofia Boesch Gajano Università degli Studi di Roma Tre,
Presidente dell’Associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dell’agiografia
Irene Fosi Università degli Studi “G. D’Annunzio”, Chieti-Pescara
“Roma in età moderna. Società e istituzioni”
Marcello Fagiolo Università degli Studi di Roma “Sapienza”
“Roma sancta. La Città delle Basiliche”
Tommaso Caliò Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
“I nuovi santi nella Roma di età moderna. I luoghi e la memoria”
Ore 15,30
Vittorio Casale Università degli Studi di Roma Tre
“La produzione artistica per canonizzazioni”
Emilia Anna Talamo Università degli Studi della Calabria
Emilia De Marco, Nicola Docimo, Valeria Di Giuseppe Di Paolo
“Letture iconografiche”
Conclusioni
Robert Godding
Presidente della Société des Bollandistes

Ingresso libero

Orari visite guidate alle CASE DEI SANTI
venerdì 6 e sabato 7 novembre 2009
Mattina: 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00
Pomeriggio:  15.00 – 16.00 – 17.00
Case dei Santi:
• Sant’Antonio M. Zaccaria (Barnabiti), ingresso: Piazza Benedetto Cairoli, 117
• San Camillo de Lellis (Camilliani), ingresso: Piazza della Maddalena, 53
• San Carlo da Sezze (Francescani), ingresso: dalla chiesa di S. Francesco a Ripa in piazza S. Francesco d'Assisi, 88
• San Giovanni Leonardi (Chierici Regolari della Madre di Dio), ingresso: Piazza Campitelli, 9
• San Giuseppe Calasanzio (Scolopi), ingresso: dalla chiesa di S. Pantaleo e S. Giuseppe Calasanzio in piazza San Pantaleo
• Sant’Ignazio di Loyola (Gesuiti), ingresso: Piazza del Gesù, 45
• San Leonardo da Porto Maurizio (Francescani), ingresso: Via San Bonaventura, 7

N.B.: Le visite si svolgeranno con cadenza di 1 ora e con appuntamento diretto sul luogo.
Visite guidate gratuite


Concerti
venerdì 6 ore 21.00 - Chiesa S. Bonaventura al Palatino, Via S. Bonaventura, 7
sabato 7 ore 21.00 - Chiesa S. Francesco a Ripa, Piazza San Francesco d'Assisi, 88
Ingresso libero

Informazioni

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Contatti

Telefono: 0039 060608 tutti i giorni 9.00-21.00

Descrizione

Convegno di studi, visite guidate, serate musicali

Per la prima volta, le Case di sette Santi (S. Antonio M. Zaccaria; S. Camillo de Lellis; S. Carlo da Sezze; S. Giovanni Leonardi; S. Giuseppe Calasanzio; S. Ignazio di Loyola; S. Leonardo da Porto Maurizio) protagonisti delle vicende culturali e spirituali di Roma tra il 1500 e il 1700, aprono contemporaneamente le loro porte. Per due giorni (venerdì 6 e sabato 7), il pubblico avrà l’opportunità di conoscere, attraverso visite guidate gratuite, alcuni luoghi altamente simbolici per la Città di Eterna.

L’accesso alle Case dove dimorarono i Santi, inglobate all’interno di capolavori dell’architettura ecclesiastica romana, permette di intraprendere un percorso artistico, storico e spirituale che, partendo dalle esperienze dei singoli Santi, arriva fino ai giorni nostri.

Il 5 novembre, darà inizio all’evento il ConvegnoSanti e Ordini Religiosi a Roma in età Moderna. I luoghi e le immagini”, presso la Sala Baldini in piazza Campitelli, 9.
Relatori sono:
Sofia Boesch Gajano (Presidente dell’Associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dell’agiografia); Irene Fosi; Marcello Fagiolo; Tommaso Caliò; Vittorio Casale; Emilia Anna Talamo; Robert Godding (Presidente della Société des Bollandistes)

L’evento è, arricchito da due serate musicali (venerdì 6 e sabato 7 novembre 2009), ad ingresso libero, organizzate dal Centro Culturale Aracoeli dei Frati Minori della Provincia Romana, sul testo del Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi e musica di Marco Ferretti, il New Vocal Ensemble (Ornella Politi, soprano – Marco Ferretti, tenore – Carlo Giuseppetti, baritono) eseguirà “Cantico di frate sole” per soprano, tenore e baritono con flauti, percussioni, strumenti onomatopeici.

CASE DEI SANTI
L’iniziativa consente di visitare una serie di luoghi altamente simbolici per la città di Roma. Sono le case in cui hanno dimorato alcuni Santi protagonisti delle vicende culturali e spirituali della Città Eterna.

• Sant’Antonio M. Zaccaria (Barnabiti), ingresso: Piazza Benedetto Cairoli, 117
Antonio Zaccaria (Cremona, 1502-1539), è il fondatore principale della Congregazione dei Chierici Regolari di San Paolo Decollato, detti Barnabiti, dal nome della loro Casa madre di San Barnaba in Milano. Canonizzato da Leone XIII il 27 maggio 1897, le sue spoglie mortali si conservano nella chiesa di San Barnaba in Milano. Le presenze monumentali paolino-zaccariane a Roma che si ritrovano all’interno della chiesa dei Santi Biagio e Carlo ai Catinari, prima chiesa al mondo dedicata a S. Carlo Borromeo, sono la Cappella Cavallerini, la Sala San Paolo ed il Coro della Comunità (del 1680) riservato alla clausura dei Padri Barnabiti.

• San Camillo de Lellis (Camilliani), ingresso: Piazza della Maddalena, 53
Camillo de Lellis (1550-1614) nato a Bucchianico (Chieti), il 15 agosto 1582 ha l’ispirazione a creare una compagnia che si prendesse cura degli infermi gratuitamente. Camillo muore a Roma il 14 luglio 1614, nella Casa della Maddalena. Viene canonizzato nel 1746 da Papa Benedetto XIV, nel 1886 Leone XIII lo dichiara patrono degli ospedali e dei malati. Il 28 agosto 1930 viene proclamato, da Pio XI, Patrono degli infermieri. La chiesa, presente sin dal 1320, e dedicata a Santa Maria Maddalena diventa la nuova sede di Camillo e dei suoi seguaci nel 1586. Contigua alla chiesa è la Casa della Maddalena, sede ufficiale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, all’interno della quale si trova la stanza, o cubiculum, dove Camillo morì, ricca di oggetti appartenuti al Santo, custodisce il ricordo più prezioso, il suo cuore.

• San Carlo da Sezze (Francescani), ingresso: dalla chiesa di S. Francesco a Ripa in piazza S. Francesco d'Assisi, 88
Carlo da Sezze (1613-1670) ebbe fin dall’inizio della sua vocazione francescana un rapporto privilegiato con il convento di San Francesco a Ripa in Trastevere, la più antica abitazione romana dei Frati Minori e segnata dalla presenza di Francesco d’Assisi. L’importanza di questo luogo per il santo sta nel fatto che qui, per la prima volta, esercitò la sofferenza e la virtù dell’obbedienza verso i superiori. Carlo da Sezze muore a San Francesco a Ripa il 6 gennaio 1670 e lì si conserva il suo corpo stigmatizzato dall’Eucarestia.

• San Giovanni Leonardi (Chierici Regolari della Madre di Dio), ingresso: Piazza Campitelli, 9
Presso la Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli sono conservate le reliquie di San Giovanni Leonardi (Decimo, Lucca 1541 -  Roma 1609). Ordinato sacerdote nel 1571, rivolse la sua attenzione apostolica ai bambini ed ai giovani in generale. Il Leonardi fu beatificato nel 1861 da Pio IX e canonizzato il 17 aprile 1938 da Pio XI. Benedetto XVI lo ha proclamato nel 2006 patrono dei Farmacisti. L’annesso convento, edificato dai Chierici del Leonardi tra il XVII ed il XVIII secolo, è oggi sede della Curia generalizia dell’Ordine. Al suo interno si trovano l’Archivio Generale, parte della Biblioteca storica, la quadreria con opere del XVII-XVIII secolo e l’Oratorio della Comunità che custodisce alcune memorie del Santo Fondatore.

• San Giuseppe Calasanzio (Scolopi), ingresso: dalla chiesa di S. Pantaleo e S. Giuseppe Calasanzio in piazza San Pantaleo
Giuseppe Calasanzio (1557-1648) nato in Spagna (Peralta de la Sal- Aragona), arrivò a Roma nel 1592. Si dedicò in particolare all’educazione dei bambini e dei giovani più poveri. La casa, situata in Piazza de’ Massimi (presso P.za Navona), accanto alla Chiesa di San Pantaleo, venne acquistata dal Santo nel 1612. All’interno si trovano:
- la camera del Santo, dove visse trentasei anni (1612-1648) e vi morì. Rimasta intatta, conserva le strutture, gli arredi e molti oggetti appartenuti al Santo.
- la cappella delle Reliquie, conserva un grande numero di oggetti appartenuti al Santo insieme al prezioso reliquiario dove sono custoditi il cuore, la lingua, il fegato, la milza ed il cranio.   
 

• Sant’Ignazio di Loyola (Gesuiti), ingresso: Piazza del Gesù, 45
Ignazio Lopez di Loyola (1491-1556) il fondatore della Compagnia di Gesù – elevato ad Ordine religioso il 27 settembre 1540 sotto il pontificato dal Papa Paolo III – nasce nel Castello di Loyola, nei Paesi baschi, nel 1491. Quando Ignazio arrivò a Roma nel 1537, si dedicò, insieme ai suoi compagni, al rinnovamento della fede provvedendo anche ad alleviare tante miserie morali e sociali della popolazione. Beatificato da Paolo V nel 1609, venne canonizzato nel 1622 da Gregorio XV. Le camerette di Ignazio sono le stanze dove, il fondatore dei Gesuiti, trascorse gli ultimi dodici anni della sua vita, scrivendo le Costituzioni della Compagnia di Gesù e governando l’Ordine, vi morì il 31 luglio 1556.


• San Leonardo da Porto Maurizio (Francescani), ingresso: Via San Bonaventura, 7
Leonardo (1676-1751) nacque il 20 dicembre 1676 e fu battezzato, nella chiesa collegiata San Maurizio e Compagni martiri, con il nome di Paolo Girolamo.  Il 2 ottobre 1697 vestì l’abito francescano assumendo il nome di fra Leonardo.
Dopo la professione solenne, il 2 ottobre 1698, fu destinato al convento di San Bonaventura al Palatino in Roma, come studente di Teologia. Fra Leonardo fu il più grande propagatore della pratica devozionale della Via Crucis, arrivando ad erigerne 572. La più illustre di tutte fu quella fatta innalzare all’interno del Colosseo in occasione dell’Anno santo 1750. In seguito, fu per iniziativa di papa Giovanni XXIII che il venerdì santo di ogni anno, a ricordo e in continuazione della Via Crucis di San Leonardo al Colosseo, viene tenuto dal santo Padre il pio esercizio dopo il tramonto. Morto sull’amato Colle Palatino, il 26 novembre 1751, San Leonardo venne dichiarato dalla Santa Sede Patrono dei missionari nei paesi cattolici.

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Data di ultima verifica: 20/10/09 03:00