tanzmainz-Sharon Eyal Promise
Data:
12/02/22
Indirizzo
Indirizzo:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Informazioni
€ 26.50 + diritto di prevendita
Contatti
Telefono:
0039 06 80241281
Email:
info@musicaperroma.it
Descrizione
Sharon Eyal, acclamata coreografa dalla firma inconfondibile, esprime un’arte di straordinario impatto, combinando l'estetica classica con la musica elettronica.
Dopo Plafona Now e il successo internazionale Soul Chain, Promise è la terza creazione di Sharon Eyal per la Compagnia tanzmainz e un ulteriore sviluppo del processo creativo comune. Per sei settimane, la coreografa nata a Gerusalemme ha lavorato con sette ballerini in un processo intenso e intimo che questa volta ha portato all'estremo il complesso gioco di disciplina e devozione, formula magica della danza.
In scena un gruppo di persone, inevitabilmente connesse l’un l’altra, diventano corpo unico. Figure in un mondo tenebroso, alla mercé l'uno dell'altro, reclusione e amore, vicinanza e desiderio, estasi e solitudine, tutto sembra sfumare e tuttavia è chiaramente riconoscibile in brevi preziosi momenti.
Ancor più dei suoi pezzi precedenti, Promise è come un sogno, le immagini quasi irreali scompaiono con la stessa rapidità con cui sono arrivate, non senza essere bruciate nella mente dello spettatore.
Dopo Plafona Now e il successo internazionale Soul Chain, Promise è la terza creazione di Sharon Eyal per la Compagnia tanzmainz e un ulteriore sviluppo del processo creativo comune. Per sei settimane, la coreografa nata a Gerusalemme ha lavorato con sette ballerini in un processo intenso e intimo che questa volta ha portato all'estremo il complesso gioco di disciplina e devozione, formula magica della danza.
In scena un gruppo di persone, inevitabilmente connesse l’un l’altra, diventano corpo unico. Figure in un mondo tenebroso, alla mercé l'uno dell'altro, reclusione e amore, vicinanza e desiderio, estasi e solitudine, tutto sembra sfumare e tuttavia è chiaramente riconoscibile in brevi preziosi momenti.
Ancor più dei suoi pezzi precedenti, Promise è come un sogno, le immagini quasi irreali scompaiono con la stessa rapidità con cui sono arrivate, non senza essere bruciate nella mente dello spettatore.