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Porta Asinaria

Tipologia: Monumenti

Indirizzo

Indirizzo: Piazza di Porta San Giovanni
Zona: Rione Esquilino (Termini-Via Nazionale) (Roma centro)
Grande area recintata/cancello in prossimità degli archi delle mura Aureliane, direzione piazzale Appio, sulla sinistra

Contatti

Prenotazione telefonica: 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)

Orario

L’ingresso al monumento è consentito a gruppi e associazioni, con guida propria, che devono provvedere alla prenotazione allo 060608 (tutti i giorni, ore 9.00-19.00).
Max 25 persone a visita.

Per i singoli visitatori, sempre previa prenotazione allo 060608, sono inoltre possibili visite individuali secondo un calendario specificato nella pagina > Monumenti del territorio

Durante la visita è possibile percorrere un tratto del camminamento.

Informazioni

Tariffe:

Intero € 4,00
Ridotto € 3,00
Il pagamento del biglietto avviene in contanti sul posto.
I possessori della MIC card hanno diritto all’ingresso gratuito

La prima domenica del mese l'ingresso ai monumenti del territorio è gratuito per tutti.

Condizioni di gratuità e riduzioni

Nel costo di ingresso non è compresa la visita guidata che deve essere organizzata in autonomia.

INFORMAZIONI PER PRENOTARE E ACCEDERE AL SITO -> Monumenti del territorio

Prenotazione

» Obbligatoria
» Telefonica

Descrizione

Situata vicino a Porta San Giovanni, era in origine una piccola porta priva di torri che permetteva il passaggio attraverso le mura Aureliane alla Via Asinara, dalla quale più avanti ci si collegava con la Via Tuscolana. Il nome deriverebbe dalla famiglia degli Asinii che avevano delle proprietà nella zona o, forse, trova origine dal fatto che qui transitavano molti asini destinati al trasporto delle merci. Nel V secolo la porta fu completamente ricostruita dall’imperatore Onorio (395-423 d.C.), con l’allargamento dell’arco di ingresso rivestito in travertino e con l’aggiunta di due torri semicircolari ai lati. All’interno fu costruita una controporta ed un cortile di guardia. Da questa porta entrò a Roma nel 536 il generale bizantino Belisario, mentre i Goti fuggivano da Porta Flaminia, e dieci anni più tardi il re degli Ostrogoti Totila. Rimasta aperta fino all’epoca di papa Pio IV (1559-1565), venne in seguito definitivamente chiusa e sostituita da porta San Giovanni, costruita da papa Gregorio XIII nel 1573. Nel 1951 il Comune di Roma ha riportato il monumento, rimasto da secoli completamente interrato, al suo aspetto originario.

Parole chiave

Attività didattiche

Visite guidate a cura delle associazioni culturali.

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Data di ultima verifica: 13/04/23 12:13