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Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Visite guidate e didattica » Villa di Sette Bassi ** Apertura Straordinaria ** - Ass. Ars in urbe
Data: 23/09/23

Orario

Sabato 23 Settembre 2023 dalle ore 15.30 alle ore 17.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Tuscolana, 1700
Zona: Quartiere Tuscolano (Roma sud)

Informazioni

A persona: da € 13,00 a € 18,00

Costo attività: 13 € per i Soci e Convenzionati; 18 € per i NON Soci che si assoceranno.+ BIGLIETTO D’INGRESSO (dovrete provvedere AUTONOMAMENTE con l’acquisto in loco presso la Biglietteria di Cecilia Metella o Villa dei Quintili oppure ONLINE nel sito di Coopculture)
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE:  Le prenotazioni sono Obbligatorie, si possono effettuare chiamando o mandando un sms (anche whatsapp) al 329.9740531 oppure scrivendo un e-mail segreteria.arsinurbe@gmail.com. Gli Orari Segreteria sono: Lunedì CHIUSO / Martedì-Domenica 11:00-13:00 / 16:00-18:00. Bisogna indicare la data e il titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, nr. di partecipanti (specificando eventuale età di bambini, convenzioni o riduzioni), nr. di cellulare e indirizzo mail.

Modalità di partecipazione: Prenotazione obbligatoria

Contatti

Telefono: .
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Sito web: www.arsinurbe.org
Cellulare: 3299740531 anche whatsapp

Descrizione

Costruita nel II secolo d.C. al V miglio dell’antica via Latina, la Villa dei Sette Bassi, una delle più grandi del suburbio romano, deve il nome attuale al suo ultimo proprietario: Settimio Basso, prefetto di Roma sotto Settimio Severo tra II e III secolo d.C., prima che Caracalla accorpasse questa villa con quella dei Quintili sull’Appia e con quelle delle Vignacce e degli Anicii sulla via Latina per creare un’unica, immensa proprietà imperiale abitata almeno fino al IV secolo. Dopo l’abbandono nel VI secolo e la spoliazione, l’estensione delle rovine era comunque tale che in età medievale la villa è stata scambiata per una piccola città e ribattezzata per questo “Roma Vecchia”. Oggi della grandiosa villa rimane, oltre al nucleo centrale costruito in posizione panoramica su un pianoro collinare circondato un tempo da un vasto giardino/ippodromo, anche un impianto termale, un tempietto (o ninfeo), una cisterna e una diramazione dell’acquedotto Anio Novus. A ciò si deve aggiungere la mai indagata parte rustica della proprietà abitata stabilmente dai contadini per una superficie complessiva attuale di quasi 4 ettari

Parole chiave

A cura di

Cultura e svago › Istituzioni culturali › Strutture culturali
Data di ultima verifica: 30/05/23 13:42