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Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Visite guidate e didattica » Restauri eccellenti: Il Museo delle Terme di Diocleziano - Ass. Amici del Tevere
Data: 06/11/16

Orario

domenica 6 novembre 2016 alle ore 9.15
Durata della visita 2 ore ca.

Ospitato in

Indirizzo

Appuntamento: Viale Enrico De Nicola, 79
Zona: Rione Esquilino (Termini-Via Nazionale) (Roma centro)
all’ingresso del Museo (adiacenze Stazione Termini)

Informazioni

€ 13,00 Soci di AMICI DEL TEVERE
€ 16,50 non Soci
compresi eventuali radioauricolari per ascoltare al meglio la nostra Guida

Ingresso gratuito la prima domenica del mese
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L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria
Chi volesse può tesserarsi in questa occasione
(riduzione a € 10,00 per il resto dell’anno 2016)

PAGAMENTO:
- presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
- al Foro Romano (per chi ha già effettuato il pagamento per la visita del 23-OTT),
- su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578

Modalità di partecipazione: Prenotazione obbligatoria

Contatti

Telefono: Prenotazioni 339 5852777 - 339 7448084

Descrizione

Dopo anni di restauro è stato inaugurato nel 2015 il nuovo allestimento del Museo Archeologico delle Terme all’interno del grandioso complesso che furono le Terme di Diocleziano, aperte nel 306.
Capace di contenere circa 3000 persone, grazie ai suoi 13 ettari di estensione, la struttura comprendeva biblioteche, palestre, sale e una piscina di 3500 metri quadrati. Su quello che era il cuore dell’impianto, comprendente il frigidarium, il tepidarium  e il calidarium, oggi sorgono il Chiostro e la Certosa realizzati da Michelangelo.  
Il Grande Chiostro è situato tra il centro delle Terme e il lato settentrionale del recinto, il Piccolo Chiostro invece sullo spazio dove si trovava la piscina, occupandone i due terzi. Il Museo Epigrafico contiene circa 10.000 epigrafi funebri che rappresentano una chiara testimonianza sociale, economica e politica della vita romana dalla nascita della città alla fine dell’Impero. L’Aula Decima è probabilmente la stanza più grande delle intere terme, che da sola dà perfettamente l’idea della maestosità della struttura. Quello che cattura la vista del visitatore appena entra in questa stanza, oltre alle sue dimensioni e all’altezza del soffitto, sono la presenza di tre tombe: la Tomba dei Dipinti, la Tomba degli Stucchi, la Tomba dei Platorini. Quest’ultima è la più grande delle tre ed è stata rinvenuta nel 1880 presso il Lungotevere tra Ponte Sisto e via della Lungara. Riconducibile al I secolo a.C., al suo interno vennero trovate nove urne con le ceneri dei defunti, sei delle quali erano ancora intatte. 
Il museo oggi è un felice connubio tra le strutture antiche, tra cui l’impressionante natatio, e la più avanzata concezione dell’esposizione museale.

Parole chiave

A cura di

Cultura e svago › Istituzioni culturali › Strutture culturali
Data di ultima verifica: 17/10/16 10:48