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Data: 10/10/20

Orario

Sabato 10 ottobre 2020 ore 9.30

Ospitato in

Informazioni

Visita guidata: € 12,00
 
Per iscriversi inviare un’email a: eos@eoscultura.it

Modalità di partecipazione: Prenotazione obbligatoria

Contatti

Descrizione

L’itinerario attraversa una delle zone più antiche di Roma, legata alla leggenda della mitica fondazione della città. La passeggiata ha inizio alla Chiesa di S. Anastasia, una delle poche al mondo ad essere aperta 24 ore al giorno, un edificio che ha origini antichissime in quanto risulta presente già dalla seconda metà del IV secolo, sorto sui resti dell’abitazione del marito della santa, morta martire nel 304 in Dalmazia, ampliata nell’VIII secolo e poi riedificata sotto Sisto IV nel 1478. Poco oltre si trova il luogo dove, secondo la tradizione, si arenò la cesta contenente i gemelli Romolo e Remo, il Velabro.
Accanto a questa zona che si estende alle pendici del colle Palatino, si trova il Circo Massimo, il più grande dell’antichità, sorto in una valle naturale che si estende tra Palatino e Aventino e che anticamente, fin dal tempo della fondazione della città, nell’VIII secolo a.C., veniva utilizzata per le corse dei carri: fu qui infatti, in occasione dei giochi in onore di Conso, che sarebbe avvenuto il celebre ratto delle Sabine. Poco oltre sorge la Chiesa di S. Maria in Cosmedin, fu fondata nel VII secolo nel luogo in cui sorgeva l'Ara Maxima Erculi e destinata nell'VIII secolo ai monaci bizantini che, fuggiti alle persecuzioni degli iconoclasti d'Oriente, si erano stabiliti nei pressi del Tevere.  Di fronte alla chiesa si trovano due piccoli e preziosissimi templi antichi da poco restaurati: il Tempio di Ercole Vincitore e quello di Portuno, una divinità fluviale. In questa zona si trovavano anticamente il Foro Boario, la zona destinata al mercato del bestiame, compresa tra il Tevere, il Campidoglio, il Palatino e l’Aventino e il Foro Olitorio, la zona destinata al mercato delle verdure e dei legumi: una piccola piazza compresa tra le pendici del Campidoglio il Teatro di Marcello e l’antico Porto Tiberino (dove oggi sorge il Palazzo Anagrafe). Al centro del Foro Olitorio sorgevano i templi di: Giano, Spes e Iuno Sospita dei quali si conservano ancora importanti resti inglobati nella chiesa di S. Nicola in Carcere. Accanto a questa piccola e preziosa chiesa sorge il Teatro di Marcello, accanto al quale rimangono i resti dei templi di Apollo e di Bellona. L’itinerario si conclude in Piazza del Campidoglio, l’acropoli di Roma, che racchiude preziose testimonianze relative al periodo della fondazione della città e presenta oggi lo spettacolare aspetto voluto da papa Paolo III Farnese e progettato da Michelangelo.

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A cura di

Cultura e svago › Istituzioni culturali › Strutture culturali
Data di ultima verifica: 27/08/20 16:04