Orario
Domenica 3 luglio 2016
alle ore 10.00
Posti limitati
La visita si svolge anche in caso di pioggia in qyuanto le strutture del Museo sono al coperto
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Essendo la prima domenica del mese l'ingresso al museo è gratuito per i residenti a Roma e nell'area della Città Metropolitana.
Contatti
Descrizione
La visita partirà dal palazzo, fatto costruire a partire dal 1627 inglobando un preesistente edificio appartenente alla famiglia Sforza, scelto come sede di rappresentanza della potente famiglia dei Barberini. Vedremo come il prestigioso casato, di origine toscana, giocò un ruolo fondamentale nella politica e nella cultura romana già all'indomani dell'elezione al soglio pontificio del cardinale Maffeo Barberini, ovvero papa Urbano VIII (1623-1644).
Il progetto del Palazzo fu iniziato nel 1627 dall'architetto Carlo Maderno ma due anni dopo, in seguito alla sua morte, passò nella mani di Gian Lorenzo Bernini, all'epoca trentunenne, coadiuvato da Francesco Borromini, che già lavorava nel cantiere dello zio Maderno. Al genio del Borromini si deve la scala elicoidale a destra del porticato, ispirata al modello classico del Palazzo Farnese di Caprarola del Vignola. L'ambiente più importante del palazzo è certamente il Salone con la grandiosa volta affrescata dal pittore Pietro da Cortona che con il Trionfo della Divina Provvidenza rappresenta la gloria spirituale e temporale della famiglia Barberini. All'interno, la Galleria Nazionale d'Arte Antica, la cui collezione è divisa tra questa sede e quella di Palazzo Corsini su Via Lungara, mostra una ricca raccolta di dipinti del XVI e XVII secolo.
Tra la lunga lista dei capolavori esposti ricordiamo la Fornarina, famosissimo ritratto dell'amante di Raffaello e la Giuditta che taglia la testa ad Oloferne del Caravaggio, ma non si possono tralasciare numerosi altri dipinti usciti dal pennello di maestri come Andrea del Sarto, Bronzino, Tintoretto, Tiziano, Guido Reni, Guercino e Lanfranco.