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Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
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Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Visite guidate e didattica » Educare alle mostre, educare alla città - La città delle donne: una mappa nascosta. Donne a Roma nel sistema di violenza manicomiale tra Ottocento e Novecento
Data: 19/02/19

Orario

Martedì 19 febbraio 2019 ore 16.00

La data dell' appuntamento potrebbe subire variazioni, si prega di controllare il sito nei giorni precedenti la visita.

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Piazza di Sant'Egidio, 1/b
Zona: Rione Trastevere (Gianicolo) (Roma centro)
Il Museo è accessibile ai disabili da Piazza Sant'Egidio, 1. Telefonare allo 06 5897123 per avvertire il personale.

Informazioni

info al numero 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)

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Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Archivio Storico Capitolino e Zètema Progetto Cultura

Modalità di partecipazione: Prenotazione obbligatoria

Contatti

Descrizione

Incontro sul tema "La città delle donne: una mappa nascosta. Donne a Roma nel sistema di violenza manicomiale tra ottocento e novecento"
A cura di Vinzia Fiorino

#educaRoma

Chi erano le donne che tra la fine dell’800 e il primo ‘900 finirono recluse nel manicomio romano di Santa Maria della Pietà? Quanto a lungo ci rimanevano? Quali le cause e le dinamiche dell’internamento?

Dopo lo sterminio degli ebrei, il manicomio è stato paragonato, con un accostamento molto discusso, al lager: le forme di violenza perpetuate hanno una lunga storia e anche una loro linea evolutiva che verrà ampiamente discussa. Quali sono, inoltre, gli effetti sulla psiche delle internate di queste forme di violenza istituzionalizzata? Le relative cartelle cliniche, conservate nell’archivio storico dell’ex ospedale psichiatrico, forniscono racconti accurati e risposte diversificate.
 

Vinzia Fiorino è docente di Storia contemporanea all'Università di Pisa.  Si è occupata di storia di genere e diritti di cittadinanza, di storia delle amministrazioni locali e di storia sociale e culturale del sapere psichiatrico. Socia della Società italiana delle storiche, è stata redattrice della rivista «Genesis». Tra i suoi principali contributi: Matti, indemoniate e vagabondi (Marsilio 2002), Le Officine della follia. Il frenocomio di Volterra 1888-1978 (ETS 2011), Smarrimenti e ricomposizioni. Il dopoguerra a Pisa 1946-1947 (ETS 2012).

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