060608

La Domus Aurea torna a mostrarsi, nonostante i lavori in corso. La reggia di Nerone, uno dei simboli dell'Antica Roma riapre al pubblico con un percorso guidato di quindici tappe attraverso il cantiere per il restauro guidato dalla Soprintendenza ai Beni archeologici di Roma. Un’ora e un  quarto per visitare le sale, compresa l’ala occidentale del padiglione, mai aperta al pubblico, e osservare i progressi del complesso progetto di consolidamento e manutenzione del palazzo più noto dell’antica Roma. L'archeologa Sara Millozzi  racconta ai visitatori la storia del monumento, stanza per stanza dalla «damnatio memoriae» voluta da Traiano fino ai pittori rinascimentali che si calavano dal soffitto per copiare gli affreschi. Compresa nella visita anche la sala della Volta gialla, finora chiusa al pubblico, dove è visibile anche l’autografo del Pinturicchio, tra gli artisti che si introducevano nelle gallerie scavate.
Tra le meraviglie che si sveleranno, oltre gallerie delle terme di Trainano che accoglieranno i visitatori, anche il ninfeo di Ulisse e Polifemo, con il suo soffitto completamente decorato, la sala della Volta dorata con le cornici di stucco in rilievo, e il Grande criptoportico, le cui pitture sono ricoperte da sali naturali che ne consentono la conservazione finché non verranno risolti i problemi di infiltrazione dovuti al sovrastante giardino di epoca moderna.

La visita è guidata da Sara Millozzi, archeologa della Soprintendenza ai Beni Archeologici