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Data: 19/11/15

Orario

ore 15.00
Durata 3 ore

Informazioni

Gratuito previo acquisto del biglietto al museo, secondo    tariffazione vigente

060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Contatti

Descrizione

Incontro con Barbara Berruti e Annabella Gioia – modera Patrizia Cacciani, nell'ambito della mostra    "War is Over".

Questa volta parliamo di donne.
E lo facciamo confrontando due realtà sociali molto differenti,
specialmente negli anni critici che traghettarono l’Italia
dalla fine del Fascismo alla nascita della Repubblica,
attraverso la Resistenza armata e civile.
Roma e Torino come teatri di una storia, la nostra,
in cui la presenza femminile è stata spesso invisibile sebbene fondamentale.
Il dialogo tra le due storiche, Barbara Berruti e Annabella Gioia,
accende i riflettori sull’universo femminile nell’Italia dal 1943 e 1946:
dallo stereotipo fascista al voto alle donne.

Barbara Berruti  vicedirettrice del Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea “Giorgio Agosti”. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Bruno Vasari, "Il superstite", a cura di Barbara Berruti, Alessandria, Edizioni Dell'Orso, 2013 e “Che il silenzio non sia silenzio memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino”, Nuova edizione a cura di Nicola Adduci, Barbara Berruti, Luciano Boccalatte, Andrea D'Arrigo, Giuliana Minute, Torino, Museo diffuso della Resistenza ; Istoreto, 2015. Ha fatto parte del comitato scientifico che ha organizzato nel 2008 il convegno internazionale “La presenza invisibile: donne, guerra, montagna  1938-1947”.
Annabella Gioia dall’ottobre 1996 la carica di Direttore scientifico dell’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza. In qualità di esperta di didattica della storia si occupa da anni della formazione. Ha fatto parte - dal 1999 al 2001- del gruppo di lavoro, presso il Ministero della Pubblica istruzione (Direzione per gli scambi culturali) per il progetto “Connect: politiche educative e cittadinanza europea”. Ha coordinato la ricerca per la realizzazione del “Museo virtuale delle intolleranze e degli stermini”. Dal 2003 al 2006 è stata membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia. La sua ultima pubblicazione: Donne senza qualità. Immagini femminili nell’Archivio storico dell’Istituto Luce, Franco Angeli, Milano, 2010.

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