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Sarà la prestigiosa cornice di Palazzo Braschi ad ospitare l’apertura del convegno internazionale “CINEMA & STORIA. Tempo, memoria, identità nelle immagini del nuovo millennio” nell'ambito della mostra    "War is Over".

L’evento, curato da Christian Uva e Vito Zagarrio per il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, trova a Palazzo Braschi una collocazione quanto mai ideale: il Museo di Roma ospita infatti fino al 10 gennaio 2016 la mostra fotografica “WAR IS OVER! L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946” - promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dal MIBACT  e Istituto Luce Cinecittà con il patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e dell’ Università degli Studi Roma Tre. L’esposizione è a cura di Gabriele D’Autilia ed Enrico Menduni, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Il convegno, che si svolgerà in due giornate di studio (26 e 27 novembre) presso il Polo Aule Dams, inviterà il pubblico a riflettere su nuove prospettive di ricerca e inedite ipotesi di lavoro circa il rapporto tra le immagini e la storia.
Ad apertura dell’appuntamento verrà proposta una visita guidata alla mostra “War is Over!”, cui seguirà un incontro con Marco Tullio Giordana (Maledetti vi amerò, Pasolini. Un delitto italiano, I cento passi, La meglio gioventù), regista tra i più rappresentativi di una produzione cinematografica e televisiva capace di interrogare e problematizzare con coerenza e lucidità la storia presente e passata.

L'incontro assumerà i tratti di un confronto dialettico tra Giordana, Uva e Zagarrio sulle tematiche che hanno attraversato il cinema del regista lombardo, romano di adozione, che nei suoi lavori ha raccontato le tensioni che hanno attraversato la storia recente del nostro paese - dal terrorismo alla mafia - mantenendo sempre alta l'attenzione sul rapporto tra microstoria e macrostoria.

A quarant'anni di distanza dalla morte di Pier Paolo Pasolini e a venti dall'uscita del film che raccontò il processo a Piero Pelosi, sarà l'occasione per (ri)scoprire cronaca e Storia attraverso le traiettorie del racconto per immagini.