060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Teatro » Ubu Me
Data: da 02/11/17 a 05/11/17

Orario

Dal 2 al 5 novembre 2017

Dal giovedì al sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Carlo della Rocca, 6
Zona: Quartiere Tuscolano (Roma sud)

Informazioni

Modalità di partecipazione: Prenotazione consigliata

Contatti

Descrizione

Regia Diviso per zero
Con Francesco Picciotti e Francesca Villa

Torna in scena al Teatro Studio Uno dal 2 al 5 novembre “Ubu me” libero adattamento da “Ubu Re” di Alfred Jarry della compagnia Divisoperzero, uno spettacolo che unisce abilmente le diverse tecniche del teatro di figura, scritto, diretto e costruito da Francesca Villa e Francesco Picciotti, due attori e artigiani che riescono, rimodernandolo e attualizzandolo, a far riscoprire la forza del linguaggio dei burattini e dell’opera originale, costruendo uno spettacolo per adulti con la forza evocativa dei giochi per bambini.

Pupazzi, fantocci, burattini fatti a pezzi e ricostruiti sono i protagonisti della pièce che segue la trama del testo di Jarry, ma che in questa versione viene trasformato in una messa/rievocazione dei due burattinai, improbabili sacerdoti di una cerimonia grottesca, irriverente e surreale organizzata per far rivivere l’improbabile saga cavalleresca e i suoi assurdi protagonisti.

Madre e Padre Ubu sono due nobili piccoli e buffi, apparentemente inoffensivi come solo i burattini sanno essere. La fame insaziabile di Padre Ubu, alimentata dall’avidità di Madre Ubu, lo convincerà a uccidere il re e a usurparne il trono. Preso il potere però, Padre Ubu si rivelerà un essere ignobile e vigliacco, finendo inesorabilmente per perdere ogni cosa.
Sulla scena la grande pancia di Ubu, è il centro di tutto, simulacro, urna, teatrino dei burattini, ogni cosa si svolgerà dentro, intorno o sopra di essa, come forza centripeta e centrifuga della scena. “Ubu me” è un omaggio e una cerimonia funebre, dedicato a quell’essere immondo che è Padre Ubu, un nobile vigliacco e cattivo, ma anche fonte di ispirazione per tutti quanti, con la sua capacità di vivere la sua imperfezione con impeto cavalleresco.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 24/10/17 10:53