060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Teatro » Trent’anni di grano
Data: da 16/12/21 a 19/12/21

Orario

Dal 16 al 19 dicembre 2021
Ore 21.00 

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Ostuni, 8
Zona: Quartiere Alessandrino (Roma est)
Tra Via Prenestina e Viale Palmiro Togliatti

Informazioni

Biglietto unico: € 20,00

 

Contatti

Descrizione

Trent’anni di grano. Autobiografia di un campo 
spettacolo con cena

di Paola Berselli e Stefano Pasquini

con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini
scenografia Teatro delle Ariette
regia Stefano Pasquini
segreteria organizzativa Irene Bartolini
ufficio stampa e comunicazione Raffaella Ilari

produzione Teatro delle Ariette 2019
coproduzione Fondazione Sassi Matera

Paola e io siamo sposati dal 18 giugno 1989 e da allora viviamo in campagna, alle Ariette, un piccolo podere sulle colline a sud-ovest di Bologna, in Valsamoggia. Siamo attori e contadini. Coltiviamo la terra, il grano e lo trasformiamo in pane. Non per venderlo, ma per mangiarlo ogni giorno e condividerlo con gli spettatori che incontriamo durante i nostri spettacoli.
Forse per questo ci hanno proposto di creare un nuovo spettacolo per Matera 2019 ispirato ai pani del Mediterraneo.
E noi abbiamo deciso di scrivere un diario di vita quotidiana nel corso dell’estate 2019 (dal 18 giugno al 21 settembre), la trentesima estate vissuta alle Ariette, per raccontare attraverso il grano il nostro presente. Raccontare il presente con le sue contraddizioni, le intolleranze non solo alimentari, il rapporto con la terra, gli animali, le piante e gli uomini, il rapporto con la società nella quale tutti noi viviamo. Così è nato Trent’anni di grano.
Quaranta spettatori seduti attorno a un grande tavolo basso a forma di U. Noi al centro, seduti a terra su un pavimento coperto di chicchi di grano, prepariamo e cuociamo le tigelle (un piccolo pane tipico del nostro territorio), leggiamo le parole del diario. La luce delle candele, nient’altro. Molto lontana l’eco di un’orchestra che suona Summertime. Tre mesi di diario, trent’anni di vita. Forse uno spettacolo. Forse una veglia, come nelle notti d’estate, sotto le stelle, quando ci sentiamo piccoli, molto piccoli, granelli di polvere in mezzo ai campi.

Il programma potrebbe subire variazioni

Parole chiave

Data di ultima verifica: 10/12/21 11:54