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Data: 29/09/16

Orario

ore 19.00 ("Terra Matta") - ore 20.30 ("Che se mangiò la zita") - ore 21.00 ("Hai appena applaudito un criminale")

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Giacinto Carini, 78
Zona: Quartiere Gianicolense (Roma ovest)

Informazioni

TEATRO VASCELLO
intero € 15,00 - ridotto € 12,00 - ridotto under 18 € 8,00
Hai appena applaudito un criminale posto unico € 10,00
Terra matta posto unico € 8,00

Contatti

Descrizione

Teatro Vascello
giovedì 29 settembre ore 19.00
Terra matta
di Vincenzo Rabito ed. Einaudi
reading di Rosario Lisma alla chitarra Gipo Gurrado
Terra matta è l’autobiografia postuma del contadino semianalfabeta Vincenzo Rabito, pubblicata da Einaudi nel 2007. Imprevedibile, umanissimo e strepitosamente vitale, Terra matta ci racconta le peripezie, le furbizie e gli esasperati sotterfugi di chi ha dovuto lottare tutta la vita per affrancarsi dalla miseria. “Se all’uomo di questa vita non ci incontra avventure, non ave niente da arraccontare”, e di ”avventure” Rabito ne ha raccolte per una vita intera, iniziata nel 1899 a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa e proseguita in giro per l’Italia, fino alla morte nel 1981. Una vita che attraversa due guerre, il fascismo, l’emigrazione e la vita quotidiana in Sicilia, tra brigantaggio, contrabbando e povertà endemica. Tutto il Novecento in una storia cinica, poetica e tragicomica venuta alla luce grazie al figlio Giovanni - che spedisce una riduzione della biografia all’archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e alla giuria che, nel 2000, gli assegna il massimo riconoscimento. Il reading è tratto dalla riduzione dello stesso Rosario Lisma, che interpreta anche alcune antiche canzoni popolari siciliane, rese celebri da Rosa Balistreri, cantautrice e memoria storica isolana del ‘900 ed è accompagnato alla chitarra dal giovane cantautore Gipo Gurrado, che esegue anche suoi brani originali.Dal libro è nato il documentario di Costanza Quatriglio, Terra matta – Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano, vincitore nel 2013 del Nastro d’argento come miglior documentario.
DURATA 50’
Teatro Vascello
Giovedì 29 settembre ore 20.30
Che se mangiò la zita
un progetto di Ambrogio Sparagna e Carmelo Chiaramonte realizzato per Le vie dei Festival
con Ambrogio Sparagna, Carmelo Chiaramontee con i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana: Eleonora Bordonaro (voce), Raffaello Simeoni (voce), Arnaldo Vacca (tamburelli e percussioni), Erasmo Treglia (violino, ghironda e ciaramella), Cristiano Califano (chitarra)
La musica raffinata e popolare di Ambrogio Sparagna e della sua Orchestra Popolare Italiana “condisce” e conduce la rivisitazione della tradizione culinaria dell'Italia meridionale e siciliana del “cuciniere errante” Carmelo Chiaramonte, eclettico chef, tra i protagonisti di alcune delle più originali iniziative di cucina creativa che dimostrano il rinnovato interesse per la cultura e la ricerca della qualità del cibo. In scena entrambi gli artisti offrono una parata di odori, suoni, canti e racconti dedicati all' antica tradizione dei rituali dei matrimoni contadini, caratterizzati dalla presenza di un repertorio musicale specifico dove spiccano canti numerativi dedicati al cibo speciale della sposa, filastrocche, indovinelli, serenate e danze tradizionali fra le quali l'immancabile quadriglia. Insieme ad Ambrogio Sparagna e Carmelo Chiaromonte, cerimonieri di questa straordinaria serata tutta da gustare, appositamente commissionata da Le vie dei Festival, ci saranno anche
alcuni straordinari solisti dell'Orchestra Popolare Italiana. In particolare la cantante siciliana Eleonora Bordonaro, Raffaello Simeoni, voce possente e polistrumentista, Arnaldo Vacca ai tamburelli e alle percussioni, Erasmo Treglia, al violino, ghironda e ciaramella, e Cristiano Califano alla chitarra.
PRIMA NAZIONALE
DURATA 90’

Teatro Vascello
Giovedì 29 settembre ore 21.00
Hai appena applaudito un criminale
di e con Daniela Marazita
regia Alessandro Minati
E’ tratto dall’omonimo libro di Daniela Marazita, divenuto un caso letterario sia pure di nicchia, lo spettacolo Hai appena applaudito un criminale, intenso racconto dell'esperienza di una donna che sfida il pregiudizio estremo, scegliendo di fare teatro in carcere con uomini colpevoli di indicibili reati. L’autrice e interprete renderà il pubblico partecipe della sua esperienza di laboratorio teatrale condotta nel carcere di Rebibbia Nuovo Complesso. Un’altalena di sentimenti e contraddizioni - dalla diffidenza alla paura, dallo scoramento al riscatto, dalla seduzione al tradimento, dal giudizio morale al dolore, dall’impotenza al rigore, dalla violenza alla finzione – va a disegnare la cronaca di un'esperienza, trasfigurata grazie all’azione teatrale, che apre una riflessione anche sulle prigioni interiori, sul bene, sul male, sul valore della diversità di genere. Un femminile che interroga e si interroga, come la Nina Simone alla quale da voce Nicola Russo nel
suo spettacolo programmato nella stessa serata.
POSTI LIMITATI, E’ CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE TEL. 334.8464104 - DURATA 60’