Orario
dal 22 al 24 novembre 2019
Venerdì 22 e Sabato 23 novembre
ore 19.00 Teatro Argentina - ritiro biglietti e raggiungimento Teatro Valle con il personale di sala
ore 19.30 Foyer Teatro Valle - Se questo è un uomo (durata 35’)
ore 20.30 Palazzo Mattei - Il sistema periodico (durata 40’)
ore 21.45 Biblioteca Angelica - I sommersi e i salvati (durata 40’)
Domenica 24 novembre
ore 16.00 Teatro Argentina - ritiro biglietti e raggiungimento Teatro Valle con il personale di sala
ore 16.30 Foyer Teatro Valle - Se questo è un uomo (durata 35’)
ore 17.30 Palazzo Mattei - Il sistema periodico (durata 40’)
ore 18.45 Biblioteca Angelica - I sommersi e i salvati (durata 40’)
Ospitato in
Informazioni
Biglietti per un massimo di 70 persone
Per i biglietti consultare il sito: http://www.teatrodiroma.net/doc/1946/info-biglietti
Info ritiro biglietti
Appuntamento con gli spettatori presso la biglietteria del Teatro Argentina per il ritiro dei biglietti e con l’assistenza del personale di sala il pubblico raggiungerà il foyer del Teatro Valle per l’inizio del progetto:
Venerdì 22 e Sabato 23 novembre - ore 19.00
Domenica 24 novembre - ore 16.00
La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.
Contatti
Descrizione
Se questo è Levi
performance/reading itinerante sull’opera di Primo Levi
con Andrea Argentieri
a cura di Luigi De Angelis/Fanny & Alexander
1. Se questo è un uomo (durata 35’)
2. Il sistema periodico (durata 40’)
3. I sommersi e i salvati (durata 40’)
Di fronte alle parole di Primo Levi: la memoria e il teatro con Fanny&Alexander che portano in scena una performance/reading itinerante dedicata alla straordinaria figura dello scrittore, interpretato da Andrea Argentieri. Se questo è Levi è un incontro a tu per tu con il grande uomo di pensiero, punteggiato in tre tappe attorno alla sua opera.
Tre locations che si relazionano simbolicamente a tre differenti opere di Primo Levi – Se questo è un uomo, Il sistema periodico e I sommersi e i salvati – per ricongiungersi alla sfera personale e pubblica del grande uomo di pensiero, tracciando a grandi passi insieme al pubblico un itinerario della memoria, aggiornato e partecipato su quei terribili fatti che sconvolsero l’intera umanità.
A partire dai documenti audio e video delle teche Rai, Andrea Argentieri veste i panni dello scrittore assumendone la voce, le gestualità, le posture, i toni, i discorsi in prima persona grazie alla tecnica dell’eterodirezione: il remote acting che permette all’attore di comporre un’immagine personificata dello scrittore a partire dalla vertigine della domanda «quanto la sua testimonianza è ancora urticante e capace di parlarci, dal corpo di un performer che si lascia attraversare da quei materiali originali, veri e propri resti di un’esistenza?
Può l’epifania di una voce, di un corpo-anima, imprimendosi nel corpo di un attore molto più giovane del modello-impronta che persegue, far sgorgare ancora la potenza e la necessità della sua testimonianza?».
A partire dal vincolo di verità che lo ha ispirato nelle sue opere, Primo Levi riporta e rielabora la sua esperienza nei Lager con una tecnica di testimonianza lucidissima, di scrematura della memoria, con la trasparenza di uno sguardo capace di esprimere l’indicibile a partire dal perimetro apparentemente sereno della ragione.
Tre luoghi simbolici in cui incontrare lo scrittore: ognuno di questi luoghi esprime una domanda diversa in relazione alle tre opere di Levi: Se questo è un uomo, Il sistema periodico, I sommersi e i salvati.
Produzione E/Fanny&Alexander