Data:
06/04/16
Indirizzo
Indirizzo:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Informazioni
20 euro + diritti di prevendita
Contatti
Descrizione
Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi
testo di
Paola Caridi
regia di
Pino Petruzzelli
interpreti
Carla Peirolero, Pino Petruzzelli
musiche originali
Radiodervish
in scena con musiche dal vivo
Nabil Salameh canto, buzuki e percussioni
Michele Lobaccaro chitarra, basso
Alessandro Pipino tastiere, fisarmonica
Adolfo La Volpe oud, chitarra elettrica
Pippo Ark D’Ambrosio percussioni
Produzione Teatro Stabile di Genova, Festival Suq Genova, Cosmasola
Cafè Jerusalem è un canto dedicato a una città sovraesposta, mitologica, dove gli esseri umani sono sovente abbandonati a loro stessi, dimenticati, invisibili al mondo. Gerusalemme viene racchiusa in un tipico caffè della Città Vecchia, che a sua volta contiene i riflessi delle storie e delle vite dei suoi abitanti. Nel groviglio di vissuti, spicca la storia di Nura, una donna palestinese cristiana, il cui nome in arabo significa “luce”: e di luce è fatto il suo amore per l’ebreo Moshe. Un amore covato e silenzioso, capace di illuminare, per un tempo breve e intenso, la città. Una passione che per lei è vita, anche se è costretta fare i conti con la realtà. La storia di Gerusalemme irrompe con il ritmo del conflitto, della divisione, dell’allontanamento. Il caffè di stampo ottomano non resiste all’urto della contrapposizione tra israeliani e palestinesi, come l’amore tra Nura e Moshe. Dove si riflettono oggi gli amori, le vite, i silenzi della Città tre volte Santa? Cafè Jerusalem è la trasposizione in parole, teatro e musica di uno sguardo comune: quello di Paola Caridi, scrittrice ed esperta del Medio Oriente, autrice del libro “Gerusalemme senza Dio” da cui lo spettacolo è tratto, e quello dei Radiodervish, che raccontano Gerusalemme dedicandole il loro ultimo album.
testo di
Paola Caridi
regia di
Pino Petruzzelli
interpreti
Carla Peirolero, Pino Petruzzelli
musiche originali
Radiodervish
in scena con musiche dal vivo
Nabil Salameh canto, buzuki e percussioni
Michele Lobaccaro chitarra, basso
Alessandro Pipino tastiere, fisarmonica
Adolfo La Volpe oud, chitarra elettrica
Pippo Ark D’Ambrosio percussioni
Produzione Teatro Stabile di Genova, Festival Suq Genova, Cosmasola
Cafè Jerusalem è un canto dedicato a una città sovraesposta, mitologica, dove gli esseri umani sono sovente abbandonati a loro stessi, dimenticati, invisibili al mondo. Gerusalemme viene racchiusa in un tipico caffè della Città Vecchia, che a sua volta contiene i riflessi delle storie e delle vite dei suoi abitanti. Nel groviglio di vissuti, spicca la storia di Nura, una donna palestinese cristiana, il cui nome in arabo significa “luce”: e di luce è fatto il suo amore per l’ebreo Moshe. Un amore covato e silenzioso, capace di illuminare, per un tempo breve e intenso, la città. Una passione che per lei è vita, anche se è costretta fare i conti con la realtà. La storia di Gerusalemme irrompe con il ritmo del conflitto, della divisione, dell’allontanamento. Il caffè di stampo ottomano non resiste all’urto della contrapposizione tra israeliani e palestinesi, come l’amore tra Nura e Moshe. Dove si riflettono oggi gli amori, le vite, i silenzi della Città tre volte Santa? Cafè Jerusalem è la trasposizione in parole, teatro e musica di uno sguardo comune: quello di Paola Caridi, scrittrice ed esperta del Medio Oriente, autrice del libro “Gerusalemme senza Dio” da cui lo spettacolo è tratto, e quello dei Radiodervish, che raccontano Gerusalemme dedicandole il loro ultimo album.
Fonte dati:
Auditorium Parco della Musica