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Data: 06/11/16

Orario

6 novembre 2016 ore 18.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via delle Sirene, 22
Zona: Quartiere Lido di Ostia Ponente (Roma sud)
Presso il Teatro del Lido di Ostia

Informazioni

Intero 10 euro
Ridotto 7 euro
(under 25 – over 65 e convenzioni)

Contatti

Telefono: 0039 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00 - 06 5646962

Descrizione

Bottega Rosenguild | Teatrino dei Fondi | Pierfrancesco Pisani
PECORE NERE
di Stefano Benni
regia Alessandro Tedeschi
con Valentina Chico, Elisa Benedetta Marinoni, Gisella Szaniszlò, Valentina Virando
scene e costumi Katia Titolo
disegno luci Paolo Meglio
musiche Aleph Viola
creazioni all’uncinetto Alessandra Roveda
produzione Bottega Rosenguild / Teatrino dei Fondi / Pierfrancesco Pisani
con il sostegno di Regione Toscana, Comune di San Miniato, Comune di Fucecchio

Dopo il successo di Le Beatrici, Stefano Benni scrive una nuova pièce tutta al femminile, e non rinuncia alla provocazione.

Una diva delle telenovelas adultera compulsiva. Un’ape operaia con nostalgie leniniste. Una labrador ad un passo dal manicomio perché nonostante le attenzioni del padrone non riesce ad amarlo come vorrebbe. Tre creature, tre femmine, tre personaggi che non temono la propria personalità, che insegneranno a una vecchia amica – in una notte turbolenta e sorprendente, facendosi aiutare dalla complicità della musica – a ritrovare la parola, ora che è costretta in un ospizio e dimenticata da tutti. Quattro ‘pecore nere’ che ci faranno divertire, commuovere, sognare con le loro contraddizioni. Quattro donne che amano la vita fino a cantarcela. Se è vero che – come ha detto Benni in un’intervista – il teatro serve a sopravvivere, a vivere meglio e far sì che i marziani che ci guardano dall’alto non ci distruggano, Pecore Nere è un nuovo, chiaro esempio della sua poetica: delinea maschere contemporanee spostandosi ancora una volta sull’asse dell’essere femminile, tratteggiando – attraverso la sua penna sagace e lo stile caustico e ironico che lo contraddistingue – personaggi vitali, grotteschi e graffianti, inseriti in un contesto surreale che porterà lo spettatore a calarsi nell’universo del popolare autore bolognese.

Data di ultima verifica: 27/09/16 10:00