060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Teatro » Misericordia
Data: da 17/04/20 a 03/05/20

Orario

dal 17 aprile al 3 maggio 2020 

Prima - ore 21.00
martedì e venerdì - ore 21.00
mercoledì e sabato - ore 19.00
giovedì e domenica - ore 17.00

Lunedì e 1 maggio 2020 riposo

La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Largo di Torre Argentina, 52
Zona: Rione Pigna (Torre Argentina) (Roma centro)

Informazioni

Modalità di partecipazione: Prenotazione consigliata

Contatti

Descrizione

Misericordia

scritto e diretto da Emma Dante
con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli
luci Cristian Zucaro

Emma Dante porta sul palco dell’Argentina le atmosfere tragiche ed esuberanti del suo teatro per parlarci di una ferita italiana: quella della disperata e sconfinata solitudine di un popolo di donne offese dalla violenza. Sul palcoscenico la storia di «tre prostitute e un ragazzo menomato che vivono in un tugurio» dà vita ad una realtà squallida, intrisa di povertà, analfabetismo e provincialismo, per esplorare l’inferno di un degrado terribile, sempre più ignorato dalla società.
Tre prostitute e un ragazzo menomato vivono in un monovano lercio e miserevole. Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. Arturo non sta mai fermo, è un picciutteddu ipercinetico. Ogni sera, alla stessa ora, va alla finestra per vedere passare la banda e sogna di suonare la  grancassa.
La madre di Arturo si chiamava Lucia, era secca come un'acciuga e teneva sempre accesa una radiolina. La casa era china 'i musica e Lucia abballava p'i masculi! Soprattutto per un falegname che si presentava a casa tutti i giovedi. L'uomo era proprietario di una segheria dove si fabbricano cassette della frutta, guadagnava bene ma se ne andava in giro con un berretto di lana e i guanti bucati. Lo chiamavano “Geppetto”. Alzava le mani. Dalle legnate del padre nasce Arturo e Lucia muore due ore dopo averlo dato alla luce. Nonostante l'inferno di un degrado terribile, Anna, Nuzza e Bettina se lo crescono come se fosse figlio loro. Arturo, il pezzo di legno, accudito da tre madri, diventa bambino.

“Misericordia” è una favola contemporanea. Racconta la fragilità delle donne, la loro disperata e sconfinata solitudine.

Produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa,
Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo

Parole chiave

Data di ultima verifica: 16/01/20 15:17