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Data: da 23/01/20 a 09/02/20

Orario

Dal 23 gennaio al 9 febbraio 2020

Da martedì a sabato ore 20.00
Domenica ore 17.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Nazionale, 183
Zona: Rione Castro Pretorio (Porta Pia) (Roma centro)
Temporaneamente chiuso

Informazioni

Biglietto: € 20,00

Contatti

Descrizione

Le Braci

con:
Renato Carpentieri
Stefano Jotti

Dall'opera di: Sándor Márai
Adattamento: Fulvio Calise
Drammaturgia e regia: Laura Angiulli
Scene: Rosario Squillace
Disegno luci: Cesare Accetta
Foto: Cesare Accetta
Produzione: Il Teatro coop. produzioni Galleria Toledo

Un'amicizia, una lunga separazione, un incontro dopo 41 anni. Renato Carpentieri e Stefano Jotti nello spettacolo tratto dal romanzo di Sándor Márai. 

Il passaggio d’epoca segnato dalla Prima guerra mondiale è il luogo temporale in cui l’ungherese Sándor Márai colloca il nucleo retrospettivo del romanzo Le Braci - Le candele bruciano fino in fondo, il titolo originale pubblicato nel 1942 -, un testo legato con filo rosso alla grande tradizione romanzesca, che assieme guarda alla crisi dei grandi miti della società occidentale ed al transito in un “nuovo mondo”, rovente e mefitico inferno tropicale da cui fa ritorno il personaggio Konrad dopo una disonorevole fuga durata quarant’anni. Fredda e assillante invece l’attesa per il generale Henrik, che attende il giorno della rivalsa immerso in un tempo sospeso fino ad un mattino del 1940, quando riceve l’improvviso annuncio della sua visita.
Nei personaggi de Le Braci, le attitudini dei due caratteri opposti legati da antica amicizia - onore, orgoglio e disciplina nella socialità per il soldato Henrik, melancolico temperamento artistico da poeta per il fuggitivo Konrad - rispecchiano valori decaduti tardo ottocenteschi. La questione di fondo qui posta è puramente etica, umana, dove l’elemento destabilizzante della ragione risulta essere la passione contenuta nel desiderio. Bisogna essere coerenti con sé stessi o rispettosi degli altri? Il senso della vita risiede nel legame d'amore che ci unisce a qualcuno. Il disincanto della risposta rende impossibile il rimarginarsi delle ferite. Ma permette di morire pacificati.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 30/01/20 14:13