060608

II Gruppo di recitazione dei Drammi Mistero di Roma presenta
 
La Prova dell'Anima
di Rudolf Steiner
 
Direzione artistica Maria Lucia Carones
Musica originale: Claudio Gregorat
Traduzione: Alessandro Sbardelli

I drammi mistero di Rudolf Steiner vennero messi in scena la prima volta a Monaco di Baviera. Il primo nel 1910 e poi gli altri nei tre anni successivi sempre con la regia dell’autore e con attori non tutti professionisti.

L’avvenimento scenico si svolge dopo molti anni dai fatti drammatici del primo Dramma “La Porta dell’Iniziazione”.
Nei primi quattro quadri, uno dopo l’altro, incontriamo i protagonisti della tetralogia; ognuno è di fronte ad una grave prova dell’anima.

L’emerito professor Capesio è giunto ad un punto in cui è consapevole del fatto che l’uomo può procedere su un fruttuoso cammino di conoscenza spirituale, ma questo cammino sembra a lui precluso per la sua particolare forma mentis.

Nel secondo quadro Maria, grazie all’aiuto dell’ amico Benedetto, riconosce che per qualche tempo dovrà separarsi da Giovanni, suo consorte, per permettergli un ulteriore sviluppo spirituale in assoluta libertà. Per il pittore Giovanni Tomasio questa separazione è fonte di grandi sofferenze e il successivo incontro con il suo doppio gli chiarirà molte delle sue debolezze.

Strader lo scienziato, dopo un lungo periodo di malessere, ha ormai smesso di anelare ad una conoscenza di carattere scientifico spirituale e al momento dirige una fabbrica dove si torniscono le viti. Nel Dramma un ruolo molto importante lo svolgono Filia, Astrid e Luna, forze dell’anima che legano lo spirituale che è nell’uomo allo spirituale che è nel cosmo.

L’altra Filia è una quarta forza che al contrario cerca di impedire questo legame. Un  giorno il professor Capesio dopo essersi recato in campagna dalla signora Balde per ascoltare da lei una fiaba, unico rimedio per lenire il suo deserto interiore, vive un accadimento sconvolgente: percepisce una sua incarnazione precedente nel medioevo.
Verremo a sapere più avanti che la stessa visione l’avranno anche Maria e Giovanni Tomasio.

Queste scene medievali gettano molte luci sui legami e avvenimenti dell’incarnazione attuale
Il Dramma si chiude con una scena nel Tempio del Sole.
 
Interpreti:
Professor Capesio Fabio Porziani
Benedetto Angelo Jannoni Sebastianini
Cesare Lanfranchi
Filia: Manuela Cortellesi (voce)
Emilia De Gregori (Euritmia)
Astrid : Manuela Borsetti (voce)
Annamaria Tripodi (Euritmia)
Antonia Moro (Euritmia)
Luna : Barbara Quadrelli (voce)
Cristina Dioguardi (Euritmia)
L'altra Filìa: Antonella Mottin (voce)
Marina Censori (Euritmia)
Annamaria Tripodi (Euritmia)
La voce della coscienza Francesco Lombardi
Maria: Antonella Mottin (2° e 3°- quadro)
Carolina D’Amato ( 11° quadro)
Daniela Valentini (13° quadro)
Giovanni Tomasio Alessandro Dini
Dottor Strader Roberto Tedesco
Felice Balde Francesco Lombardi
Signora Balde Marina Censori
II doppio di Giovanni Tomasio Alessandro Malcangi
Lucifero Lea Isabella Cavallari
Arimane Lucio Spagnuolo
Contadini Tutti e Fiorella Fornaro
Simone l'ebreo Roberto Tedesco
Tommaso Alessandro Dini
Monaco Carolina D’Amato
Primo Precettore Fabio Porziani
Secondo Precettore Francesca Faliva
Primo Cerimoniere Manuela Cortellesi
Secondo Cerimoniere Manuela Borsetti
Giuseppe Kühne Francesco Lombardi
Signora Kühne Marina Censori
Berta Miriam Angela Risi
Cecilia, chiamata Cilli Barbara Quadrelli
Teodosio Manuela Cortellesi
Romano Manuela Borsetti