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Data: da 15/06/23 a 25/06/23

Orario

Dal 15 al 25 giugno 2023

Dal martedì al sabato ore 21.00
Domenica ore 19.00

Ospitato in

Indirizzi

Indirizzo: Lungotevere Vittorio Gassman, 1
Zona: Quartiere Portuense (Roma ovest)
(già lungotevere dei Papareschi)
Ingresso disabili: Via Luigi Pierantoni, 6
Zona: Quartiere Portuense (Roma ovest)

Contatti

Descrizione

Testi e regia Industria Indipendente (Erika Z. Galli, Martina Ruggeri)
arrangiamenti musicali Steve Pepe, Iva Stanisic, Martina Ruggeri
luci e video Luca Brinchi, Erika Z. Galli
foto Claudia Pajewski

Con Annamaria Ajmone, Silvia Calderoni, Martina Ruggeri, Iva Stanisic

La mano sinistra utilizza il tema della magia come strategia per riscrivere e manipolare l’ordine simbolico: luogo del rimosso, conoscenza rifiutata, spazio di relazione e uguaglianza tra essere umano e mondo, la magia ci appare come strumento e esperienza che ci può raccontare interiormente, che riguarda il sentire e il desiderio, sfidando e allargando le nostre percezioni e emozioni per affrontare il reale, incoraggiandoci a pensare metaforicamente e per analogia. Affidandosi alla scrittura, alla poesia e all’elemento vocale e sonoro come strumento magico, La mano sinistra disegna l’altare di una possibile trasformazione: un luogo iscritto in ogni sua parte, riflettente, odoroso e infestante, rituale delle risonanze poliritmiche e polifoniche. Incantamenti sonori, trance, invocazioni e scongiuri vengono mescolati tra allucinazioni, visioni, ispirazioni letterarie di canoni secondari: un tempio del dire poetico che non vuole spegnersi, ma riverberare tra i corpi. La mano sinistra prende forma con il ritmo del suo canto, si apre e si chiude, si gonfia e poi si spegne, si scurisce ma poi brilla come brillano i corpi che lo abitano, figure che vengono fuori dal magnetismo e dall’elettricità. La mano sinistra costruisce un confine aperto, un buco alchemico in cui la dissoluzione dell’individualità porta la disgregazione dell’io, in uno scambio costante e imprevedibile. In ogni elemento che sia umano (i corpi delle performer) o non umano (strumenti, illuminazioni, oggetti, elementi organici) risiede la stessa importanza e lo stesso grado, mai niente agisce da solo, in un sistema fisico di relazioni, rimandi e richiami all’altra.

Produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro, LAC, Teatro Stabile dell’Umbria con il sostegno di Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Angelo Mai

Parole chiave

Data di ultima verifica: 08/06/23 16:07