060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Teatro » Faccia di capra
Data: da 27/03/13 a 30/03/13

Orario

Dal 27 al 30 marzo 2013 ore 19.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Ostiense, 106
Zona: Quartiere Ostiense (Roma sud)

Informazioni

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Informazioni e prenotazione (obbligatorie) allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00 

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Contatti

Telefono: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

Descrizione

Faccia di capra è uno dei racconti di Gianbattista Basile tratto da "Lo cunto de li cunti" (Il racconto dei racconti). 

FACCIA DI CAPRA
ovvero dell’ingratitudine e delle metamorfosi
di Giovambattista Basile

Cast: Marilù Prati e Matteo Mauriello
Adattamento e Regia: Francesco Suriano
interventi musicali: Matteo Mauriello e Marilù Prati
maschere di Laura Fasciolo e Evelyne Baly (ass.Segnavento)
foto di Antonio Idini
comunicazione: Giovanna Nicolai
organizzazione generale: Francesco Spinelli
Faccia di capra è uno dei racconti di Giambattista Basile tratto da “Lo cunto de li cunti”, (Il racconto dei racconti). 
Una divertente storia di ingratitudine e metamorfosi stupefacente.
Faccia di capra è appunto, la storia di un contadino che affida, dietro compenso, una delle sue dodici figlie ad una maga che ha le sembianze di una gigantesca lucertola.Renzolla, questo è il nome della bambina, cresce negli agi e nelle ricchezze e un re di passaggio la chiede in sposa. La maga affida a sua volta la ragazza al re insieme ad una dote di monete d’oro. Renzolla se ne va senza ringraziare la sua matrigna e questa si vendica, per l’ingratitudine subita, trasformandole il viso in una faccia di capra: per questa ragione verrà maltrattata dal re suo marito ma con l’aiuto di un vecchio guardiano, Renzolla, capisce il suo errore, chiede perdono alla maga, che le rende le sue sembianze, e così può fare ritorno, bella come prima, dal re.Lo spettacolo racconterà attraverso un divertente e a volte crudo monologo questa storia che veniva narrata nelle corti napoletane ma che incredibilmente riesce a divenire metafora del nostro contemporaneo, mescolando storie di personaggi a noi lontani con un senso di appartenenza misterioso anche del nostro quotidiano.Intrattenendo il pubblico nella Sala Macchine della Centrale Montemartini, la protagonista indosserà delle maschere che verranno appositamente realizzate, seguendo una nostra storica tradizione teatrale, senza esimersi dall’utilizzare modi di dire, filastrocche e canzoni nell’antica lingua napoletana del Basile.Con questo nuovo spettacolo, “Faccia di capra”, si rinnova l’incontro artistico tra Marilù Prati e Francesco Suriano, avvenuto in occasione della messa in scena de “La brocca rotta a Ferramonti” (2011), con la regia di Renato Nicolini e Francesco Suriano, interprete Marilù Prati e il Laboratorio “Le Nozze” di Mediterranea Teatro.La scelta della Centrale Montemartini vuole essere un ennesimo corto circuito tra un luogo di archeologia industriale e la rivisitazione di un classico delle tradizioni favolistiche adatte anche a un pubblico di più giovani.

Parole chiave