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Data: da 26/10/17 a 05/11/17

Orario

Dal 26 ottobre al 5 novembre 2017

Dal giovedì al sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Carlo della Rocca, 6
Zona: Quartiere Tuscolano (Roma sud)

Informazioni

Ingresso 12€

Modalità di partecipazione: Prenotazione consigliata

Contatti

Descrizione

Di Veronica Raimo
Con Alessandra Chieli
Musiche originali Toni Virgillito
Visuals Elisabeth Mladenov
Costumi Alice Pacciarini
Progetto grafico Caterina Loffredo
Foto di scena Alessandro Gallo
Regia Emilio Barone | Massimiliano Ferrari
Una coproduzione  Compagnia Barone Chieli Ferrari | Teatro Studio Uno

Al Teatro Studio Uno debutta in anteprima nazionale Domani i giornali non usciranno, il nuovo lavoro della Compagnia Barone Chieli Ferrari. Dopo la trilogia di spettacoli incentrata intorno alla figura dello scrittore argentino Julio Cortázar, la compagnia porterà in scena una drammaturgia originale della scrittrice Veronica Raimo; una collaborazione avviata nel 2015 con l’audiodramma Io amo le grandi navi bianche presentato all’interno del Festival Ritratti di Poesia di Roma. Le musiche originali del lavoro sono composte dal musicista Toni Virgillito mentre la parte visuale è affidata all’artista finlandese Elisabeth Mladenov.

Breve dramma per aeroporti.
Una donna ha appena perso la coincidenza per il suo volo e non sa quando potrà imbarcarsi sul prossimo. Sono mesi che si sta preparando a questa partenza: vuole essere perfetta per raggiungere l’uomo che la sta aspettando. Nell’infinito tempo dell’attesa avrà finalmente modo di perdere tutto ciò che l’ha portata lì, a cominciare dalla sua perfezione.

La messa in scena prevede la presenza di una sola attrice. Uno spazio spoglio, privo di qualsiasi connotazione temporale o geografica, accoglie il suo monologo. Ci troviamo in un non-luogo in cui un discorso interiore frammentario e discontinuo viene continuamente interrotto da altre voci, presenti e passate, concrete e metaforiche. Il suono, la musica e le immagini si mescolano alle voci in una partitura straniante. La recitazione, dai toni naturali e concreti, si appoggia su un lavoro di ricerca sul ritmo e la sospensione temporale, sulla sintesi e la sottrazione.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 17/10/17 17:02