Data:
27/07/18
Indirizzo
Indirizzo:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Informazioni
€ 25.00
Contatti
Telefono:
0039 06 80241281
Email:
info@musicaperroma.it
Descrizione
Protagonista indiscusso del jazz contemporaneo, Steve Coleman è un sassofonista cui le etichette stanno strette.
Capace di mescolare il jazz con l’hip-hop e i ritmi del funk, Coleman ha saputo apprendere la lezione dei grandi maestri come John Coltrane, Charlie Parker, Duke Elllington e Charles Mingus e sviluppare uno stile personalissimo nel quale si fonde un’inarrestabile vena swing.
In quello che è un continuo dialogo tra il jazz e la world music, Coleman è riuscito a creare uno stile riconoscibile, nel quale confluiscono le tradizioni africane, asiatiche e cubane, scegliendo sempre di circondarsi di musicisti che potessero apportare la loro impronta personale ai diversi progetti.
Leader di numerose formazioni, Coleman dal 1981 ha portato avanti, con i Five Elements, un complesso lavoro di sperimentazione e ricerca nel quale si sono stratificate e hanno convissuto esperienze eterogenee.
Un ensemble volutamente fluido e in continuo cambiamento che è per Coleman anche un laboratorio di idee, nel quale hanno sempre trovato spazio le anime dei diversi musicisti che, nel corso degli anni, vi si sono avvicendati.
Capace di mescolare il jazz con l’hip-hop e i ritmi del funk, Coleman ha saputo apprendere la lezione dei grandi maestri come John Coltrane, Charlie Parker, Duke Elllington e Charles Mingus e sviluppare uno stile personalissimo nel quale si fonde un’inarrestabile vena swing.
In quello che è un continuo dialogo tra il jazz e la world music, Coleman è riuscito a creare uno stile riconoscibile, nel quale confluiscono le tradizioni africane, asiatiche e cubane, scegliendo sempre di circondarsi di musicisti che potessero apportare la loro impronta personale ai diversi progetti.
Leader di numerose formazioni, Coleman dal 1981 ha portato avanti, con i Five Elements, un complesso lavoro di sperimentazione e ricerca nel quale si sono stratificate e hanno convissuto esperienze eterogenee.
Un ensemble volutamente fluido e in continuo cambiamento che è per Coleman anche un laboratorio di idee, nel quale hanno sempre trovato spazio le anime dei diversi musicisti che, nel corso degli anni, vi si sono avvicendati.
Fonte dati:
Auditorium Parco della Musica