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Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Musica » PAF TRIO - FRESU, DI CASTRI, SALIS in apertura ONJ PAOLO DAMIANI ’20 ANS APRÈS’
Data: 11/09/21

Indirizzo

Indirizzo: Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona: Quartiere Parioli (Roma nord)

Informazioni

da € 17.50 a 22.00 + diritto di prevendita

Contatti

Descrizione

ORE 21. ONJ PAOLO DAMIANI ’20 ans après’ 

PRODUZIONE ORIGINALE - UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA
L’Orchestra nazionale di jazz francese di Paolo Damiani (2000-2002) ha segnato profondamente la storia di questa istituzione francese chiamata ONJ (per la prima e unica volta finora affidata a un direttore straniero!) e ha costituito un evento importante nella storia del jazz europeo per l’originalità delle sue composizioni tra jazz e musica tradizionale, rivolte a un immaginario europeo e mediterraneo, e l’al- ta qualità dei suoi ospiti (Trovesi, Brahem, Jeanneau....) con concerti applauditi nei più grandi festival europei (è anche l’ONJ che ha suonato di più in Europa!) e una registrazione notevole per la famosa etichetta ECM (“Charmediterranéen” 2002).
Ricreare questa orchestra quasi con lo stesso cast è stato finora solo un sogno…che realizzeremo per questa edizione, "20 anni dopo", per riscoprire le meraviglie sonore che ci hanno sedotto vent'anni fa

Ore 22. 15 - PAF TRIO REUNION 

Un evento in esclusiva per la stagione estiva dell’Auditorium Parco della Musica, la reunion speciale di un trio che ha lasciato un segno indelebile nella storia del jazz italiano. Un’occasione unica per riascoltare questo trio di maestri assoluti del jazz italiano che fu fortemente caratterizzato dal suono “Mediterraneo” e per scoprire a distanza di anni verso quali territori inesplorati può condurre oggi il loro perfetto interplay.
La collaborazione tra Paolo Fresu e Furio Di Castri inizia nel 1990 quando, dopo avere suonato molti anni insieme in varie formazioni, iniziano a suonare in duo seguendo l'idea di esplorare le relazioni tra musica acustica e elettronica con due strumenti "fisici" come la tromba e il contrabbasso e attraverso un repertorio di composizioni originali, standards e creazioni estemporanee. L'incontro con il multistrumentista Antonello Salis avviene invece nel 1995 e insieme a lui inizia l’avventura sonora del trio che tiene una lunga serie di concerti sia in ambiti jazzistici che di 'frontiera' contaminandosi con la poesia, la danza, l'arte contemporanea.