Data:
23/08/21
Indirizzo
Indirizzo:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Informazioni
da € 28.00 a 35.00 + diritto di prevendita
Contatti
Telefono:
0039 06 80241281
Email:
info@musicaperroma.it
Descrizione
Dal 6 agosto l’accesso agli spettacoli è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 (art. 3 del D.L. 105/2021)
Noa salirà sul palco della cavea il 24 agosto per presentare i brani del suo ultimo album Afterallogy, uscito il 30 aprile scorso.
Dopo 30 anni di esperienza artistica insieme, tra palco, studi e viaggi, Noa e il suo chitarrista Gil Dor, hanno capito di non aver più bisogno di parlare di accordi, ma solo di lasciarsi penetrare dalla musica che arriva. In un luogo mentale e sensoriale che non può essere descritto, ma solo sentito, è arrivata così l’ispirazione spontanea e la voglia di mettersi alla prova con un nuovo album, il primo totalmente jazz e realizzato in proprio durante il lockdown causato dalla pandemia. Nella sala di registrazione annessa alla propria abitazione, la cantante israeliana e il suo compagno e amico di una vita hanno così scelto dodici brani di cui sentivano il bisogno interpretativo e, senza pianificare molto, complice la perfetta intesa professionale, hanno dato luce ad Afterallogy, la loro produzione più intimista.
Noa salirà sul palco della cavea il 24 agosto per presentare i brani del suo ultimo album Afterallogy, uscito il 30 aprile scorso.
Dopo 30 anni di esperienza artistica insieme, tra palco, studi e viaggi, Noa e il suo chitarrista Gil Dor, hanno capito di non aver più bisogno di parlare di accordi, ma solo di lasciarsi penetrare dalla musica che arriva. In un luogo mentale e sensoriale che non può essere descritto, ma solo sentito, è arrivata così l’ispirazione spontanea e la voglia di mettersi alla prova con un nuovo album, il primo totalmente jazz e realizzato in proprio durante il lockdown causato dalla pandemia. Nella sala di registrazione annessa alla propria abitazione, la cantante israeliana e il suo compagno e amico di una vita hanno così scelto dodici brani di cui sentivano il bisogno interpretativo e, senza pianificare molto, complice la perfetta intesa professionale, hanno dato luce ad Afterallogy, la loro produzione più intimista.
Fonte dati:
Auditorium Parco della Musica