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Data: 18/01/17

Indirizzo

Indirizzo: Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona: Quartiere Parioli (Roma nord)

Informazioni

Posto unico: € 15,00

Contatti

Telefono: 0039 06 80241281
Acquisto telefonico: 199.109.783

Descrizione

Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi
Nando Citarella voce, tammorre, chitarra battente, marranzano
Stefano Saletti voce, bouzouki, oud, saz baglama, percussioni
Pejman Tadayon voce, setâr, ney, saz baglama, oud, percussioni

Gabriella Aiello voce
Barbara Eramo voce
Giovanni Lo Cascio percussioni

Coro Istituto musicale Arcangelo Corelli
diretto da
Angelo Fusacchia

Coro Persepolis
Cymbalus
Equivox ensemble
Baobab ensemble



Una grande festa popolare che attinge al ricco repertorio medievale europeo e orientale che va dai canti di pellegrinaggio ai Carmina Burana originali. Nel programma, brani della tradizione sefardita spagnola, cantigas medievali, brani di musica classica persiana, madrigali, tarantelle, ballate popolari. Una festa in musica che attraversa il Mediterraneo sulle rotte degli antichi viaggiatori. Questo propongono Nando Citarella, Stefano Saletti, Pejman Tadayon riuniti nel progetto Cafè Loti: un percorso che parte dal nostro Sud, arriva in Spagna con i canti di pellegrinaggio del Livre Vermeil de Montserrat, si incontra con i trobadours francesi, incrocia il canto in Sabir (l’antica lingua del Mediterraneo), attraversa le vie della seta, la Persia e il canto Sufi, poi si trasforma e diventa una musica capace di vivere di nuova luce, di emozionare e trascinare chi l’ascolta. Per dimostrare che la musica è il linguaggio del possibile dove l’incontro con l’altro arricchisce, trasforma, innova. Così è stato per secoli prima che si innalzassero barriere e muri figli della paura e dell’ignoranza. La tammorra risuona su un bouzouki greco, il saz, il setar e l’oud accompagnano il marranzano e il canto a tenore.
Cafè Loti nasce nel 2013 dall’incontro di Citarella, Saletti, Tadayon: tre musicisti con un solido background, da anni impegnati nella ricerca sulle musiche popolari del Mediterraneo e dell’Oriente. Un progetto originale che diventa un ponte tra passato e presente, tra musica “colta” e popolare, tra la tradizione occidentale e quella orientale. Nell’antico Cafè Loti di Istanbul i viaggiatori si fermavano a parlare, si conoscevano, suonavano e cadevano le differenze tra Nord e Sud del mondo. Le melodie viaggiavano, gli strumenti viaggiavano, i ritmi viaggiavano. A dicembre 2015 è uscito il CD del Cafè Loti, disco arrivato nella fase finale del Premio Tenco 2016 nella sezione dialetti e lingue minoritarie.