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Data: 30/10/16

Orario

30 ottobre 2016 ore 17.30

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona: Quartiere Parioli (Roma nord)
Presso la Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica

Informazioni

Info biglietti Parco della Musica
posto unico Biglietto intero 15 € | ridotto 10 €

Contatti

Descrizione

Il barone Lamberto di Gianni Rodari - prima assoluta
Regia di Stefano Cioffi
Voce recitante Galatea Ranzi
Musiche di Luigi Marinaro
Con "I percussionisti abusivi" e la “JuniOrchestra” dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Il barone Lamberto è un vecchio ricco e decrepito, amareggiato da numerosi acciacchi, veri o presunti. La sua vita cambia radicalmente, quando decide di applicare alla lettera una massima religiosa dell'antico Egitto: «L'uomo il cui nome è detto resta in vita». Paga infatti sei persone, perché ripetano senza sosta il suo nome ed ecco rifiorire in lui salute e giovinezza. Con ritrovata arguzia e con il suo corpo, che si rigenera a ogni momento, tiene addirittura testa a una banda di malfattori; si riprende persino da una morte momentanea e, quando rinasce, decide di ricominciare tutto da capo: infatti è ritornato bambino.
Il testo è avvolto dalla musica di Luigi Marinaro. Un nutrito gruppo di musicisti e giovanissimi percussionisti condotti sul palco dallo stesso Marinaro accompagna la voce di Galatea Ranzi per una vivida e scoppiettante interpretazione di una delle più famose storie di Gianni Rodari.

LE LETTURE: VITA D’EROE
Che cosa è il mito? Nell’accezione comune, esso è una narrazione fantastica tramandata di generazione in generazione per la sua valenza sociale: Dei ed eroi di un popolo hanno infatti compiuto nel passato gesta considerate alla base della forma presente di un contesto socio culturale; hanno quindi, con le loro azioni, posto le fondamenta per la futura società.
Ma che succede quando ad essere mitico non è una divinità, ma un uomo tale e quale a noi? Cosa hanno da insegnarci le storie di esseri umani che hanno lasciato impronte su questa terra tanto riconoscibili da essere a loro volta tramandate? Queste sono le domande alla quali il nostro ciclo di letture vuole dare risposta: si cercherà di indagare come un essere umano di possibilità analoghe alle nostre, possa superare i propri limiti e quelli socialmente riconosciuti. Per fare questo, ci immergeremo nelle vite di cinque grandi personaggi: Bruce Chatwin, Glenn Gould, Ernest Hemingway, Eduard Limonov ed Oliver Sacks. Uomini che hanno intrapreso strade tanto diverse fra loro ma che sono accomunati da un’unica fondamentale volontà: erano determinati a rompere gli schemi, ad essere il diverso, a diventare grandi. Ci sono riusciti, ed è per questo che oggi noi tutti  guardiamo alle loro vite come i nostri avi guardavano ai loro eroi, ai loro miti.

Data di ultima verifica: 07/10/16 13:04