Orario
Martedì 12 febbraio 2019
Ore 20.30
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
BIGLIETTI:
I settore € 25
II settore € 20
III settore € 15
BIGLIETTI:
Speciale giovani Under 30 € 8
Speciale giovani Under 18 € 5
Speciale famiglie: riduzione per 2 genitori € 10 e bambini under 14 € 5 "MusicaPourParler" biglietto unico € 5 – Scuole € 3
Al prezzo dei biglietti è applicato il diritto di prevendita
PREVENDITA:
IUC (biglietti interi e ridotti) Lungotevere Flaminio, 50 - lun-merc-giov-ven 10-13/14-17
info: 06 3610051/2 botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Rivendite abituali (biglietti interi) circuiti VivaTicket, Box Office Lazio
Orbis Servizi (biglietti interi) P.zza Esquilino, 37 - dal lun. al sab. 9.30-13/16-19.30
Telefonicamente con carta di credito IUC 06 3610051-2
Online www.concertiiuc.it - www.vivaticket.it
Botteghino Aula Magna della Sapienza (da un’ora prima del concerto) P.le A. Moro 5 - Città Universitaria, Palazzo del Rettorato
Per gli abbonamenti vedere la pagina: Istituzione Universitaria dei Concerti - IUC 74a Stagione 2018-19
Contatti
Descrizione
Ivan Krpan, ventunenne pianista croato in fulminea ascesa, vincitore del prestigioso premio “Busoni” nel 2017, debutta a Roma con Beethoven e Liszt.
Ivan Krpan è un giovanissimo pianista premiato in vari concorsi. Lo scorso anno ha registrato in esclusiva per la piattaforma online Idagio il suo primo album, con brani di Schumann e Chopin, disponibile in streaming presso il sito IDAGIO.
Programma:
Beethoven: Sonata n. 27 in mi minore op. 90
Sonata n. 30 in mi maggiore op. 109
Busoni: Sonatina seconda
Liszt: Pensée des morts
Après une lecture du Dante
Per il suo debutto romano ha scelto un programma che permette di rendersi conto di tutte le sue doti di interprete e di virtuoso.
Comincia con la Sonata n. 27 in mi minore op. 90 e la Sonata n. 30 in mi maggiore op. 109, due opere del terzo periodo di Ludwig van Beethoven, l’autore che è stato determinante per la sua vittoria al Concorso Busoni.
Poi rende omaggio a Ferruccio Busoni, il musicista cui è intitolato il concorso che l’ha lanciato: la Sonatina seconda (1912), il brano più straordinario che Busoni abbia scritto.
Conclude il concerto con Liszt, come a voler ribadire una nota affermazione di Busoni, secondo cui se Bach è l'alfa della composizione pianistica, Liszt ne è l'omega. Di Franz Liszt, esegue Pensée des morts dalla raccolta “Armonie poetiche e religiose” e la Fantasia quasi Sonata “Après une lecture du Dante” dal secondo volume degli “Anni di pellegrinaggio”, in cui Liszt riunì le impressioni che l’arte italiana aveva suscitato in lui durante i suoi frequenti viaggi nel nostro paese.