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Data: 18/06/22

Orario

Sabato 18 giugno 2022
Ore 21.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Viale di Porta Ardeatina, 55
Zona: Quartiere Ardeatino (Roma sud)

Informazioni

Modalità di partecipazione: Prenotazione consigliata

Contatti

Descrizione

Solo piano - 100 comizi d’amore

Giovanni Guidi pianoforte

Come Virgilio fu per Dante, come Gramsci fu per Pier Paolo Pasolini, Pier Paolo Pasolini sarà la mia guida. Per continuare a scoprire me stesso dialogando con un Maestro, con la storia, con l’amore, con il genio, con la passione, con la spregiudicatezza, con il moralismo, con la libertà, con i lati oscuri dell’uomo e con quelli della donna. Con la famiglia, con la fede, con la periferia.  Anche con l’Aldilà, dove incrocio sempre anche papà.
Improvvisi d’amore.

Cento comizi d’Amore.
Cento preghiere a Pier Paolo Pasolini.
Cento preghiere a cento anni dalla sua nascita perché tutte e tutti vorremmo che non fosse mai morto.  
 
Furio Di Castri Furious Mingus Revisited

Giovanni Falzone tromba, 
Achille Succi sax alto, clarinetto basso, 
Fabio Giachino tastiere
Furio Di Castri contrabbasso, 
Mattia Barbieri batteria

A cento anni dalla nascita, Charles Mingus torreggia ancora sulla musica contemporanea come un faro potente, un ispiratore in grado di sparigliare le carte della musica: la sua energia fisica, la forza libertaria della musica, l’originale concezione compositiva intrisa di improvvisazione, l’esaltazione del valore dei singoli esecutori, la sintesi di stili in un unico calderone omogeneo, saldamente governato dalla personalità del leader, e infine la schietta, esplicita carica autobiografica di ogni nota rendono la sua arte un oggetto esplosivo, di inarrestabile potenza espressiva. Già una decina di anni fa Furio Di Castri, tra i più grandi contrabbassisti contemporanei, nonché una delle figure chiave del jazz italiano, aveva dedicato un omaggio a Mingus, che ora viene rivisitato anche con l’aggiunta di alcuni giovani, brillanti musicisti a fianco di Falzone e Succi, altri due maestri della scena contemporanea. A Di Castri interessa anche il gioco numerologico che c’è dietro la vita di Mingus: "Mingus – ci spiega – giocava con i numeri. Nelle sue composizioni tutti i cambiamenti di tempo sono costruiti secondo le regole dell’aritmetica – moltiplicazioni, divisioni, frazioni. Ci sono combinazioni di 2 e di 3 (di 2, 3, 4, 6, 8, 12 e 16) fino a sfiorare il mondo dei numeri primi con il 19, la chiave della modulazione ritmica di una delle sue ultime composizioni, Sue’s Changes. Diciannove. Il 19 moltiplicato per 3 fa 57, proprio come gli anni che Mingus avrebbe compiuto pochi mesi dopo quel brutto gennaio del 1979".

Il programma potrebbe subire variazioni

Parole chiave

Data di ultima verifica: 17/06/22 11:34