Orario
Domenica 28 maggio 2023
ore 18.00
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Biglietto singolo: € 12,50
Ridotto over 65 e possessori tessera bibliocard: € 10,00
Ridotto under 35, docenti e personale Roma Tre: € 7,50
Ridotto studenti regolarmente iscritti all’Università Roma Tre soci e personale Roma Tre e INPS: € 2,50
I disabili oltre il 66% pagano tariffa ridotta a € 2,50 e l'eventuale accompagnatore tariffa ridotta a € 7,50.
I bambini fino ad anni 6 compresi, ovvero fino al compimento di anni 7, pagano € 2,50
I biglietti possono essere acquistati la sera stessa dei concerti, presso il luogo dell'evento a partire da un'ora prima dell'orario di inizio.
Anche la biglietteria online è aperta al presente link www.2tickets.it/TitoliEse.aspx?ide=9&idc=70&set=T
Contatti
Descrizione
Die Walküre
R. Wagner: La Valkiria, primo atto
esecuzione in forma di concerto
Charles- Isaac Denis, Siegmund
Martina Parravano, Sieglinde
Yongheng Dong, Hundig
Roma Tre Orchestra
Sieva Borzak, direttore
Il Ring con scene e costumi è assente dal panorama musicale romano da oltre 60 anni, per questo Roma Tre Orchestra prova a rimediare offrendo a tutti gli amanti di Richard Wagner il primo atto di Walkiria, che della tetralogia rappresenta forse il momento chiave. L’atto è relativamente “semplice” da eseguire, in quanto la rappresentazione richiede la presenza esclusivamente di tre cantanti e la durata non è proibitiva, ma i fatti narrati costituiscono allo stesso tempo l’architrave di tutta la narrazione del Ring. L’amore di Siegmund per Sieglinde è proibito, perché i due sono fratelli gemelli e perché lei è sposata a Hundig, che pure non ama, ma proprio da questa unione è destinato a nascere Sigfrido, il personaggio principale di tutta la Saga dei Nibelunghi, l’uomo che porterà alla distruzione del mondo degli dei.
Si tratta di novanta minuti di musica indimenticabile, emozionante, che cattura lo spettatore, portandolo in una atmosfera mitologica, attraverso una narrazione che tuttavia parla del mondo di oggi, delle nostre miserie quotidiane, del sempiterno dissidio tra morale pubblica e verità privata dei sentimenti, del senso di una giustizia superiore capace di trascendere le piccole leggi degli uomini.