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Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Musica » Cosimo Bombardieri e Francesco Granata - Rassegna giovani concertisti
Data: 27/11/19

Orario

mercoledì 27 novembre 2019 alle ore 18.00

La direzione artistica può apportare modifiche al programma

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Columbia, 1
Zona: Torrenova (Roma est)
Facoltà di Lettere e Filosofia - Università di Tor Vergata

Informazioni

Biglietto: € 12,00
Biglietto ridotto: € 8,00
Studenti: € 5,00
Studenti Universitari: € 5,00

Biglietti per i singoli concerti:
intero € 12, ridotto € 8, studenti € 5
Info: tel. 06 3236104 - info@romasinfonietta.it

Tessera UNIMusica: ha il costo di € 12,00 ed è riservata agli studenti dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Permette di partecipare a tutti i concerti in abbonamento fino ad esaurimento dei posti.

Contatti

Telefono: 06 3236104 - 06 32111712 - 339 8693226

Descrizione

 La stagione concertistica dell’Associazione Roma Sinfonietta presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” prosegue mercoledì 27 novembre 2019 alle 18.00 nell’Auditorium "E. Morricone" (Università di Roma "Tor Vergata", Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) con due grandi promesse della musica italiana, il direttore d’orchestra Cosimo Bombardieri e il pianista Francesco Granata, che si cimentano in un programma interamente beethoveniano, dove potranno far vedere quel che realmente valgono.

Si tratta di tre sublimi capolavori del periodo "eroico" di Ludwig van Beethoven:
Cosimo Bombardieri dirige l’Orchestra Roma Sinfonietta le due grandi
Ouverture Coriolano op. 62 e Egmont op. 84
e poi il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra, op. 58,
con Francesco Granata come solista.

Le due ouverture furono scritte come introduzione a due grandi tragedie: il Coriolano di Shakespeare rielaborato da un poeta tedesco oggi dimenticato e l’Egmont di Goethe. In comune hanno l’eroismo nell’accezione etica in cui l’intendeva Beethoven: eroe non è chi trionfa sui campi di battaglia ma chi sacrifica sé stesso in nome di grandi principi etici. Coriolano affronta  la morte per non tradire la patria, che pure è stata ingiusta nei suoi confronti. Egmont lotta per la libertà dei Paesi Bassi contro l’oppressione spagnola e viene condannato a morte: ma salire al patibolo non è per lui una sconfitta ma l’ascesa alla gloria imperitura. Beethoven scrisse una musica dai forti contrasti, che rappresentano gli opposti principi della libertà e dell’oppressione, della giustizia e della violenta sopraffazione, dell’amore per l’umanità e dell’amore per il potere. 

Il Concerto n. 4 ci rivela un’altra faccia di Beethoven. È una musica fondamentalmente serena e gioiosa, in cui Beethoven raggiunge una straordinaria libertà formale anche all’interno di un’architettura musicale ampia e complessa. Da sempre è una delle sue composizoni più amate sia dai pianisti sia dal pubblico.

Cosimo Bombardieri ha iniziato lo studio della musica a sette anni, dedicandosi con successo prima al clarinetto, poi alla composizione e alla direzione d’orchestra, in cui si è perfezionato con Francesco Lanzillotta in Italia e Stasys Domarkas in Lituania. Ha già collaborato con molte importanti orchestre sinfoniche e operistiche in Italia, Romania e Lituania. Un suo motivo di speciale orgoglio è aver fondato l’Orchestra giovanile A. Sersale, con cui ha realizzato oltre cento concerti nel sud Italia con artisti di calibro internazionale. 

Viene invece del nord Italia, precisamente da Milano, il ventunenne Francesco Granata, risultato primo assoluto in numerosi concorsi d’esecuzione pianistica e in particolare la XXXIV edizione del prestigioso Premio Venezia. Ha già suonato con importanti orchestre: Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Particolarmente intensa la sua attività cameristica insieme a celebri gruppi e solisti.

Parole chiave

A cura di

Cultura e svago › Istituzioni culturali › Strutture culturali
Data di ultima verifica: 26/11/19 14:47